Sociale: al centro diurno di Sant'Alvise gli ospiti si cimentano con artigianato e cultura

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L'assessore Venturini al centro diurno di Castello
 

Sociale: al centro diurno di Sant'Alvise gli ospiti si cimentano con artigianato e cultura

15/06/2022

Un'attività iniziata 2019, che ha sofferto negli ultimi due anni le conseguenze della pandemia. Ma che riparte, anche con il coinvolgimento del sestiere, con laboratori che uniscono manualità e conoscenza del territorio. L'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini ha portato questa mattina, mercoledì 15 giugno, il saluto dell'Amministrazione comunale agli ospiti e agli operatori del centro diurno per disabili di Sant'Alvise, a Castello, ospitato nei locali delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (Ipab) Buon Pastore.  

La struttura, gestita dalla cooperativa sociale Cssa, ospita giornalmente 30 persone. "La visita - ha spiegato Venturini - è stata l'occasione per salutare alcuni amici, tra cui gli operatori e i ragazzi che, finalmente, hanno ripreso i rapporti con l'esterno, dopo due anni difficili in cui la mancanza di socialità ha pesantemente inciso su strutture che, come questa, vivono del contatto con le persone".

"I ragazzi sono coinvolti e apprezzano le iniziative proposte, come i laboratori di falegnameria, realizzazione di oggetti e patchwork. Ma interessanti sono anche alcune attività che permettono di fare approfondimenti culturali sulla storia di Venezia. Questo incontro è servito anche a parlare di nuove proposte sulle quali - ha concluso l'assessore - ci confronteremo presto".

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