La Commissione Europea ha indicato il 2022 come anno delle nuove generazioni: i giovani sono essenziali già da subito nella costruzione di un futuro migliore, ma bisogna dar loro modo di poter realizzare i loro sogni ed i loro progetti. E' tempo di disegnare il presente dei nostri giovani: è tempo di agire.
E' il messaggio che è stato lanciato questo pomeriggio, all'Auditorium di Santa Margherita, a Venezia, nel corso della cerimonia di Celebrazione dell'Anno europeo dei giovani, promossa dall'Esu, l'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario, a cui ha preso parte, in rappresentanza della Città, il vicesindaco, Andrea Tomaello.
“Anche per la nostra città – ha sottolineato Tomaello nel suo intervento di saluto – è importante riuscire a coinvolgere i giovani, a renderli partecipi dei problemi del territorio, invitandoli anche a darci consigli e idee per poter meglio amministrarla. Loro sono il presente, non solo il futuro, è necessario che se ne rendano conto, anche per non caricarli di aspettative che poi magari non si realizzeranno.
Ed è fondamentale coinvolgere in questo movimento virtuoso, non solo gli studenti universitari, ma anche quello zoccolo, purtroppo sempre più ampio, di giovani che hanno lasciato lo studio e non hanno nemmeno un lavoro.”
Presenti alla cerimonia, tra gli altri, anche l'europarlamentare Rosanna Conte; il questore di Venezia, Maurizio Masciopinto; il prorettore al diritto allo studio di Ca' Foscari, Elti Cattaruzza; il presidente dell'Esu Venezia, Piergiovanni Sorato.