Borseggi e spaccio di stupefacenti, due arresti della Polizia locale

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Polizia locale
 

Borseggi e spaccio di stupefacenti, due arresti della Polizia locale

21/05/2022

Hanno pedinato un anziano fin dentro la Chiesa di San Geremia, a Venezia, nel tentativo di rubargli il contenuto di un borsello portato a tracolla. Fallito il colpo hanno preso di mira due turisti svizzeri con valigie al seguito. Anche in questo caso il tentativo di borseggio è andato male.

E’ a quel punto che sono intervenuti gli agenti del Nucleo Operativo della Polizia locale, impegnati in un servizio di contrasto ai reati predatori, che hanno seguito i movimenti di due borseggiatori intercettati sul Ponte degli Scalzi e già noti agli uomini del Comando. Con loro un uomo e una donna incontrati in Lista di Spagna.

I fatti risalgono al pomeriggio di venerdì 20 maggio, gli agenti sono riusciti a bloccare l’autore del tentato furto ai danni dei turisti svizzeri e arrestarlo a seguito dei numerosi precedenti specifici. In attesa di giudizio ha trascorso la notte nelle camere di sicurezza del Comando. Il complice è stato denunciato a piede libero, mentre la coppia è riuscita a far perdere le proprie tracce mischiandosi tra la folla.

Giovedì 18 maggio, agenti in borghese del Nucleo Operativo hanno invece tratto in arresto uno spacciatore sorpreso a vendere una dose di stupefacente a un minorenne nei pressi della stazione di Mestre. Intorno alle ore 16 gli uomini del Comando hanno notato il minore, residente in Veneto, spostarsi dalla stazione in via Dante dove è avvenuto il contatto con il pusher, che a suo carico ha quattro denunce per spaccio di sostanze stupefacenti, un arresto negli ultimi cinque anni, oltre precedenti per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

Al termine dello scambio i due si sono allontanati in direzioni opposte, il giovane è stato fermato e identificato, arrivato a Mestre solo per acquistare la sostanza stupefacente. Il sospetto spacciatore è stato arrestato e poi trasferito nella Casa Circondariale Santa Maria Maggiore a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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