Più che una semplice mostra un'esperienza culturale interattiva per saperne di più sull'oceano e sulla sua connessione con il clima terrestre. E' stata inaugurata stamani, alla presenza dell'assessore all'Ambiente Massimiliano De Martin, l'esposizione 'Ocean&Climate Village'. Dopo la tappa milanese il percorso espositivo itinerante sbarca all'Arsenale di Venezia (Tesa 99), dove resterà fruibile gratuitamente (previa prenotazione) da oggi al 3 aprile.
L'evento, che rientra nel calendario de “Le città in festa”, per il suo carattere divulgativo è accessibile a famiglie e scolaresche che vogliano comprendere meglio gli abissi oceanici e la loro importanza per il pianeta e il futuro e approfondire i temi di biodiversità, alimentazione, climatologia. Si potrà scoprire di più sulle acque e il clima tramite visite libere e guidate, in compagnia di biologi marini, oltre a laboratori didattici, dibattiti ed incontri con esperti, giornalisti e scienziati.
Realizzata dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO e dal Regional Bureau of Science and Culture di Venezia, con il patrocinio del Comune, la mostra celebra il Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (2021 – 2030), iniziativa che punta a mobilitare comunità scientifica, governi e società civile attorno a un programma di ricerca e innovazione tecnologica per il futuro dell'oceano. Per l’occasione, l’esposizione prende vita anche online grazie alla piattaforma del Decennio del Mare: sul sito dedicato sarà infatti possibile fare una visita virtuale che 'espande' l'esperienza in presenza.
"Parlare dell'acqua è importante in qualsiasi parte del mondo, ma a Venezia ancora di più. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato con capacità e competenza alla realizzazione dell'evento" ha esordito l'assessore De Martin salutando gli organizzatori.
"Quando era a Milano ho proposto di portare la mostra qui per vari motivi. L'Unesco è una realtà importante e fa parte della città, al pari di CNR Ismar. Molti non sanno che abbiamo qui questo importante istituto di ricerca che investe molto in attività legate agli oceani e alla gestione del mare. Oggi si esprime una città che fa sistema. Le attività proposte da 'Ocean&Climate Village' costituiscono un momento culturale e formativo per grandi e piccini. Si affrontano le tematiche dell'acqua valorizzando la ricerca, a prescindere dai condizionamenti politici. L'ambiente infatti non ha alcun colore partitico, ma deve essere tutelato da chiunque" ha proseguito.
E ancora: "Siamo felici che questa kermesse, un'attività esperienziale e interattiva, si svolga per la prima volta all'Arsenale: con un recente atto amministrativo abbiamo deliberato di promuovere questi spazi, che ora si aprono anche alla cultura e alla sensibilizzazione alle tematiche ambientali. Era uno spazio militare. Oggi i civili lo stanno usando per la cultura e l'arte. Qui tra un mese e mezzo prenderà il via la terza edizione del Salone nautico, un'occasione per rilanciare la cantieristica navale con molti happening relativi all'impatto dei mezzi nautici sull'acqua, affinché siano più rispettosi con loro emissioni".
All'inagurazione presenti, tra gli altri, anche Ana-Luiza Thompson Flores, la direttrice dell'UNESCO Regional Bureau of Science and Culture in Europe, e Francesca Santoro, specialista di Programma della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO e promotrice in Italia del Decennio del Mare.