Il gioco d'azzardo può rappresentare una tentazione pericolosa per molti, anche tra i più giovani. Dei rischi legati alla ludopatia e di come evitarla, cercando invece di valorizzare in modo sano il talento dei ragazzi, si è parlato nell'evento "Non giochiamo con l'azzardo!", organizzato dalla sezione di Venezia dell'associazione Fidapa BPW Italy e ospitato, nel pomeriggio di oggi, all'interno della Sala Capitolare della Scuola Grande di San Teodoro.
L'evento è stato moderato dalla scrittrice Daniela Rossi. A portare i saluti istituzionali, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, è intervenuta l'assessore alle Politiche educative Laura Besio. Tra i relatori c'erano il senatore Giovanni Endrizzi, membro della Commissione Bicamerale Antimafia e coordinatore del IV Comitato sui rapporti tra mafie e gioco d'azzardo, il consigliere comunale Andrea Martini e la presidente della sezione cittadina della Fidapa BPW Italy Antonella Bovo. Presente anche la consigliera comunale Sara Visman.
"Nessun amministratore può negare l'importanza di un tema come quello della ludopatia, che ha un impatto rilevante da diversi punti di vista, quali quello sociale e sanitario - ha detto Besio - Come Comune è importante fare qualcosa soprattutto in termini di prevenzione, per intercettare i segnali di pericolo che arrivano dai ragazzi prima che sia troppo tardi. In questo la scuola è una lente d'ingrandimento privilegiata, insieme alla famiglia.
Come Amministrazione abbiamo realizzato diverse iniziative su questo tema che rappresenta una vera piaga sociale - ha proseguito l'assessore - Mi viene in mente una delle ultime edizioni di "Venezia in salute", dedicata proprio alla ludopatia, ma anche gli "Itinerari Educativi" attraverso i quali abbiamo cercato di educare i ragazzi ad un uso consapevole del digitale, anche per aiutarli a capire i rischi legati al mondo online.
Un lavoro importante è stato fatto anche sulle ludoteche comunali, dove abbiamo fatto un inventario dei giochi presenti, quelli sani, per andare incontro alle esigenze dei ragazzi. Tra i provvedimenti significativi cito poi anche la decisione di regalare una targa a quegli esercenti che scelgono di non installare le slot machine e il nuovo regolamento comunale in tema di giochi, che vieta l'apertura di sale slot vicino a scuole e luoghi sensibili".
Nel corso dell'incontro è stato spiegato come il fenomeno del gioco d'azzardo sia cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni, tanto da stimare che coinvolga almeno un ragazzo su tre tra quelli con meno di 18 anni. É stata perciò ribadita la necessità di dare maggiore attenzione a questo problema e contrastare per quanto possibile le cause che spingono i giovani verso la ludopatia, anche con il supporto delle scuole.