Cyberbullismo: il decalogo per i genitori degli adolescenti

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Cyberbullismo: il decalogo per i genitori degli adolescenti

22/02/2022

Il Comune di Venezia, tramite il suo servizio di Progettazione educativa, mira a sensibilizzare i cittadini sull’uso consapevole del digitale. Di seguito dieci consigli per i genitori. Obiettivo: supportare i ragazzi instaurando con loro un rapporto di fiducia e aiutarli a difendersi e stare alla larga dalle insidie del web. I suggerimenti provengono dagli esperti di Fondazione Carolina (la onlus nata in ricordo di Carolina Picchio, prima adolescente vittima di cyberbullismo in Italia) in collaborazione con TikTok.

  1.  Teniamo sempre presente che il mondo online, che comprende chat, social o videogame, non è virtuale ma assolutamente reale;
  2.  Interessiamoci alla loro vita digitale. Ad esempio con domande come: "Cosa hai visto di interessante oggi online?”;
  3.  Prendiamo sul serio e non banalizziamo ciò che avviene nella loro vita digitale;
  4. Cerchiamo di essere d'esempio nel trattare anche online le altre persone con rispetto;
  5. Spieghiamo loro che un contenuto online ci resta per sempre: una volta postato un testo, un video o una foto, non è più possibile eliminarli dal web;
  6. Facciamo presente che i contatti online sono persone e vanno trattate con lo stesso rispetto che si vorrebbe ricevere;
  7. Insistiamo sull’importanza di parlare con noi o un altro adulto di riferimento per qualsiasi disagio l'adolescente si trovi a vivere online, ribadendo che le sfide online (challenge) o gli esempi di comportamenti autolesivi sono sempre pericolosi;
  8. Ricordiamoci che la dipendenza dallo schermo è spesso sintomo, non causa di un malessere;
  9. Mostriamo che internet è un mondo infinito da cui attingere informazioni arricchenti, se saputo usare: attenzione alle fake news, impariamo a selezionare fonti affidabili, tenendo la mente aperta;
  10. Impostiamo insieme alcuni limiti di tempo all’utilizzo consentito dei device, da concordare sulla base dell'età del ragazzo o della ragazza, del suo livello di maturità e nel rispetto del patto di fiducia reciproca genitore-figlio.

Al tempo stesso, ribadiscono gli esperti della Fondazione, è importante aiutare i ragazzi a capire le regole. Ad esempio assistendoli nella configurazione dei propri account sulle varie piattaforme e decifrando insieme le impostazioni, come quelle in tema di privacy e sicurezza. Essere validi alleati dei propri figli, riconoscendo l'importanza per loro di avere una vita digitale. Non manifestiamo reazioni di rabbia o panico se i ragazzi ci esprimono le proprie perplessità, chiedendo di essere aiutati. Insegniamo che la fiducia di un genitore va conquistata con il tempo. Lo stesso vale per l'uso indipendente della tecnologia. Lasciamo loro un po' di spazio, senza farli sentire controllati costantemente sul web, magari delegando il compito a un fratello maggiore.

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