L'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini è intervenuto nella mattinata di oggi, 29 novembre, al convegno "Vittime del Dovere e del terrorismo - Procedure e strumenti per la tutela delle vittime: le prospettive future". L'incontro, ospitato nella sala convegni dell'albergo Novotel, a Mestre, è stato organizzato dall'associazione Onlus Fer.Vi.Cr.eDo, presieduta da Mirko Schio, che si pone come obiettivo quello di tutelare, assistere e mantenere vivo il ricordo dei feriti e delle vittime della criminalità organizzata e del dovere e dei loro familiari. Presente in rappresentanza dell'Amministrazione comunale anche il consigliere Enrico Gavagnin.
"Per il suo impegno Fer.Vi.Cr.eDo è forse l'associazione umanitaria più importante sul territorio - ha detto Venturini, che ha portato i saluti del sindaco Brugnaro - grazie alla passione di un uomo e della sua squadra sono stati fatti passi avanti nei 22 anni di vita di questa associazione. Questo lavoro ha portato a capire come mancassero molti strumenti e ci fossero dei vuoti che lasciavano sole e senza risorse per andare avanti le famiglie e le persone che si sono spese per lo stato".
"Un principio sacrosanto, che va riaffermato continuamente, è che lo stato non può dimenticarsi dei suoi servitori, coloro che per lui si sono sacrificati - ha proseguito l'assessore - Dobbiamo fare in modo che tutti gli ingranaggi funzionino perfettamente anche se questo non è facile nella burocrazia italiana. Non basta avere una legge, serva che venga applicata, anche dagli uffici periferici"
"Il percorso di Fer.Vi.Cr.eDo è lo stesso percorso di Venezia, città che ha vissuto anni molto difficili in termini di terrorismo e criminalità organizzata, li ricordiamo tutti i nomi delle persone cadute sotto il brigatismo o altri fenomeni legati al terrorismo e alla criminalità organizzata. Questa città ha molti anticorpi, ma servono anche gli strumenti giusti e associazioni come Fer.Vi.Cr.eDo sono importanti in tal senso".
Nel corso del convegno saranno esaminati lo stato attuale e le prospettive della normativa in tema di tutela delle vittime attraverso due distinte sessioni di lavoro curate da esperti del settore. La prima approfondirà i temi legati agli aspetti medico legali della valutazione del danno, e quelli clinici e psicologici della riabilitazione e del supporto per le vittime. La seconda sessione sarà invece dedicata ai temi più attuali dal punto di vista legislativo e giurisprudenziale.