Circa 15mila e 300 ore di lavoro, con dato aggiornato al 30 giugno, distribuite tra 115 volontari. Sono alcuni tra i numeri presentati questa mattina, sabato 2 ottobre, all'assemblea annuale della Protezione civile del gruppo della terraferma che si è svolta nell'Auditorium "De Michelis" all'M9, a Mestre. Ad introdurre i dati e a parlare dell'attività svolta in questo periodo, caratterizzata dal forte impegno per il contrasto alla pandemia, è stato il responsabile del gruppo comunale Protezione civile Venezia Terraferma Nicola Ligi. A portare il ringraziamento della città è intervenuto il vicesindaco, accompagnato dal presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo.
Prima di parlare dei numeri, Ligi ha voluto esprimere la gratitudine sua e del responsabile del Servizio Protezione Civile del Comune di Venezia, Francesco Vascellari. È stato posto l'accento sul grande ruolo svolto dai volontari nel supporto logistico e organizzativo nella campagna vaccinale, con la presenza, tra gli altri, di oltre 1500 volontari divisi in turni al Pala Expo di Marghera, tra gli hub vaccinali più importanti dell'area metropolitana e del Veneto. Ligi e Vascellari hanno ricordato come venga riconosciuta una qualità eccellente al lavoro di tutta la Protezione civile locale, con attestazioni provenienti anche da realtà esterne al territorio veneziano.
Nel dettaglio, è stato illustrato come il gruppo volontari Venezia Terraferma sia composto attualmente da 115 operatori, in crescita rispetto agli ultimi due anni, di cui 94 operativi, 17 capi squadra, 14 non operativi e 7 aspiranti. L'età media dei volontari è di poco superiore ai 57 anni, mentre quella dei capi squadra sfiora i 59. In aumento comunque le adesioni nella fascia fino a 30 anni (5 unità in più rispetto al 2020) e crescono nel 2021 anche i volontari over 70, 6 in più del 2020.
Se al 30 giugno 2021 il monte ore di attività supera quota 15mila, in tutto il 2020 sono state invece 30mila 387 le ore di attività volontaria prestata. Di queste oltre la metà (16mila 621) sono state prestate per situazioni di emergenza e, in totale, quasi 23mila sono state le ore destinate per attività operativa. Importante anche la formazione che ha visto i volontari impegnati per quasi 1600 ore in tutto il 2020, con attività ancora in corso per il 2021.