L'artista Cinzia Corti ha fatto dono alla città di Venezia di una propria opera. Si tratta di un dipinto che rappresenta una veduta del ponte di Rialto, realizzato con colori acrilici, usando come supporto un grosso sasso del peso di circa 10 kg. La pietra, come riferito dall'autrice, proviene dalle macerie della demolizione di un edificio. Decorare materiali di recupero è una costante della produzione artistica di Corti.
L'opera è stata consegnata stamani, 6 agosto, nel corso di una cerimonia nella sala consigliare del Comune, sede di Mestre, nelle mani della presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, la quale ha omaggiato l'artista con un gagliardetto della città. La pittrice è nel capoluogo lagunare per ricevere domani il "Trofeo leone d'oro per le arti visive", un riconoscimento attribuito dallo studio artistico ArtExpò Gallery di Venezia, il cui obiettivo è promuovere artisti meritevoli a livello nazionale e non solo. Il premio le verrà assegnato per un dipinto sulla vita quotidiana ai tempi della pandemia di Covid 19.
Cinzia Corti, artista milanese autodidatta trapiantata in Abruzzo, si è aggiudicata già diversi riconoscimenti grazie al suo estro artistico. Viene insignita per la sua creatività che sposa un'attenzione particolare alle tematiche ambientali: le sue opere infatti, sono spesso realizzate con materiali naturali di recupero, restituiti dal mare e raccolti in spiaggia: alghe, muschio, pezzi di legno, cortecce, ciottoli, ma anche sabbia, grossi sassi e conchiglie.
La presidente Damiano ha espresso gratitudine per il dono a nome della città, congratulandosi per il talento di Cinzia Corti: "Grazie per questo regalo a Venezia. Da quest'opera d'arte, molto originale, ma anche dalla stessa storia personale dell'artista emerge una particolare sensibilità per l'ambiente e per il bello in generale. Il sasso rappresenta il ponte di Rialto, simbolo di Venezia. Nella ricorrenza dei 1600 anni rievoca la fondazione della città avvenuta il 25 marzo 421. Un omaggio molto gradito alla bellezza di Venezia e alle sue origini".