Salone Nautico Venezia: il sindaco Brugnaro al convegno “Oceani sunt servandi – proteggere il mare e le sue risorse”

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Salone Nautico Venezia: il sindaco Brugnaro al convegno “Oceani sunt servandi – proteggere il mare e le sue risorse”

29/05/2021

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha preso parte nel pomeriggio nella biblioteca dell’Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia al convegno “Oceani sunt servandi”: due giornate di studio e approfondimento sui temi legati alla protezione del mare e delle sue risorse, promosse in concomitanza con l’apertura del Salone Nautico di Venezia.

Rappresentanti del mondo della scienza, ma anche dell’economia e dell’industria, insieme a figure di vertice della Marina Militare, interverranno sui temi legati alla protezione degli oceani quale risorsa imprescindibile per il vivere umano. All’appuntamento odierno, aperto dai saluti del capo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, è intervenuto online anche il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani.

“Un sincero saluto di benvenuto al ministro Cingolani, che mi auguro di incontrare presto a Venezia”, ha esordito il sindaco Luigi Brugnaro. Ricordando una dichiarazione del ministro in cui aveva affermato che “l’approccio nuovo è fare dell’ambiente un volano della crescita e non della decrescita”, il primo cittadino ha sottolineato: “E’ con la tecnologia che abbiamo sempre interagito con il mare. E’ il momento di decidere se vogliamo agire o solamente dire. Venezia è uno strumento di dialogo con il mondo. I nostri porti, le nostre darsene sono piattaforme logistiche e saremo probabilmente la piattaforma d’Europa. Abbiamo bisogno che anche dall’ambiente arrivi questa consapevolezza”. 

Sulla centralità del mare si è concentrato il ministro Cingolani, ricordando come sia uno dei più grandi sistemi di assorbimento dell’anidride carbonica e rappresenti una delle principali dispense di cibo del pianeta, con un patrimonio di biodiversità che non ha eguali e da tutelare. Sottolineando come “Un mare in buono stato garantisce un clima più controllabile”, il ministro ha evidenziato il senso dell’urgenza: “Tutta la strategia internazionale è orientata su due obiettivi: decarbonizzare, riducendo la quantità di anidride carbonica immessa nell’atmosfera, e controllare i rifiuti”.

Il convegno si colloca nell'ambito di una serie di appuntamenti che la Marina Militare sta realizzando per sensibilizzare sulla necessità di far crescere nel Paese la cultura marittima, "richiamando l’attenzione verso un patrimonio collettivo, quali sono gli oceani, da difendere, preservare e sfruttare in modo ecocompatibile, ragionando anche sull’importanza delle risorse vecchie e nuove, siano esse di tipo energetico ma anche alimentare, che l’uomo dal mare ricava". 

 

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