Oltre quattromila doni consegnati su tutto il territorio cittadino in poco più di un mese. Si è chiuso con una grande partecipazione il progetto "Scatole di Natale", iniziativa partita a inizio dicembre 2020 su proposta di Tommaso Castiglione dell'A.S.D. Basket Gazzera e Laura Gasparini di Caritas Italiana, alla quale ha aderito sin da subito il Comune di Venezia con l'assessore alla Coesione Sociale Simone Venturini. Importante la risposta di tutto il mondo del terzo settore che ha visto partecipare tante realtà pubbliche e private del sistema welfare cittadino.
"In questo mese - ha sottolineato Venturini - il Comune di Venezia e il mondo del volontariato sono stati partecipi di una vera e propria marea di solidarietà. Abbiamo lanciato l'iniziativa "Scatole di Natale" accogliendo la proposta dei due volontari nostri concittadini e nel giro di qualche giorno siamo stati sommersi di regali che sono stati distribuiti tra varie realtà: dalle persone e dai nuclei familiari con difficoltà agli anziani che vivono in strutture sociosanitarie e che, specie in questo particolare momento, hanno bisogno di sentire che la città è loro vicina".
"Scatole di Natale" ha permesso, durante le scorse festività, di consegnare pacchi riempiti, secondo quelle che erano le istruzioni dei promotori, con qualcosa che tenesse caldo (guanti, sciarpa, scaldacollo, calzini, cappellino, maglione, coperta ecc.), una cosa golosa (caramelle, cioccolata, mandorlato ecc) un passatempo (libro, rivista, sudoku, matite colorate ecc.), un prodotto di bellezza (deodorante, lamette e dopobarba, crema idratante, bagno schiuma, profumo ecc.); il tutto accompagnato da un biglietto con parole gentili. In base ai doni raccolti, sono state composte scatole destinate ad adulti e bambini.
"Devo ringraziare tutti i volontari che hanno reso possibile queste iniziative - ha proseguito Venturini - perchè senza di loro, con le sole forze del Comune, non avremmo avuto questa capillarità e raggiunto questi risultati. Magari nel concreto si è trattato di un piccolo gesto, ma sicuramente ha reso diverso il Natale di chi lo ha ricevuto".