Climathon Venice 2020. L’assessore comunale all'Ambiente De Martin: “Il Comune di Venezia in prima linea per lo sviluppo dell’economia circolare”

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l'assessore De Martin
 

Climathon Venice 2020. L’assessore comunale all'Ambiente De Martin: “Il Comune di Venezia in prima linea per lo sviluppo dell’economia circolare”

14/11/2020

    L'assessore comunale all'Ambiente, Massimiliano De Martin, ha partecipato questa mattina, in videoconferenza, ai lavori della prima giornata dell'edizione 2020 di “Climathon Venice”, promossa da Venice Calls, in collaborazione con SerenDPT Società Benefit, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e Venice International University ed il patrocinio del Comune di Venezia.

    L'evento, giunto alla sua quinta edizione, ha quest'anno per tema l'Economia Circolare, e si pone l'obiettivo di favorire lo sviluppo di progetti e startup che riducano gli sprechi, i rifiuti o l’inquinamento rispetto allo status quo.

    “Il Comune - ha osservato De Martin - ha un ruolo politico e gestionale del territorio: deve essere una sorta di ‘maestro d'orchestra’, per convogliare sforzi e competenze di ricercatori, studiosi e imprese in un progetto comune che lavori sempre più per un'economia circolare. Dobbiamo considerare che da un lato occorrono politiche correttive per intervenire su cose che già esistono, fatte in passato, spesso, con obiettivi diversi da quelli di oggi, e nel contempo anche politiche innovative, per realizzare progetti del tutto nuovi: servono insomma risorse e investimenti con obiettivi diversi.

    Il Comune di Venezia sta operando con grande impegno, e risultati tangibili, per far fronte alla grande sfida, e all’impegno, che si è preso: quello di ridurre drasticamente il livello di Co2 nel suo territorio. Un lavoro che, grazie anche al Paes, il nostro Piano d'azione per l'Energia Sostenibile, ha portato ad un primo risultato raggiunto (riduzione di oltre il 20% dell'emissione di gas serra entro il 2020) e che ora avrà obiettivi ancora più stringenti, con un primo nuovo traguardo intermedio fissato entro il 2030 e poi con quello finale, del 2050.

    Per arrivare a questo stiamo operando su più fronti. Al nostro interno, ad esempio, con la formazione dei nostri tecnici e il lavoro coordinato dei vari uffici (Urbanistica, Mobilità, Lavori pubblici), poi con una serie di interventi in vari campi. Tanto per fare un esempio, nell'ambito della Mobilità, pensiamo alla realizzazione delle paline elettriche, all'estensione di mezzi di trasporto pubblico ecologici sia terrestri che marittimi (i nostri vaporetti impiegano diesel prodotto nella bioraffineria riutilizzando una quota sempre maggiore di oli vegetali esausti) al quasi raddoppio, in soli 5 anni, delle piste ciclabili (dai 105 km del 2015 ai quasi 200, realizzati, o comunque messi in cantiere, per la fine del 2020).” 

    Ma vorrei ricordare – ha concluso De Martin - anche il ciclo della raccolta rifiuti: Veritas è stata riconosciuta, negli ultimi tre anni, come la miglior azienda municipalizzata italiana che opera in questo settore, e ciò certifica quanto il Comune di Venezia abbia investito nell'economia circolare. Da un triennio la nostra è la prima Città metropolitana, col 69%, per la raccolta differenziata. e ricordo anche come all'interno dei 2.200 ettari di Porto Marghera stiamo sviluppando l’industria e l’economia circolare, affinché anche i rifiuti diventino sempre più ‘risorsa’ e non più ‘problema'.”

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