La Giunta approva le modifiche progettuali e l'utilizzo dei ribassi d'asta per completare i lavori di recupero dell'edificio B dell'area ex Conterie a Murano

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La Giunta approva le modifiche progettuali e l'utilizzo dei ribassi d'asta per completare i lavori di recupero dell'edificio B dell'area ex Conterie a Murano

30/04/2020

Riprendono i lavori relativi al recupero dell’edificio B in area ex Conterie a Murano, che hanno visto la riconversione e il restauro dell’edificio, un tempo destinato alla produzione del vetro, e che vedranno ultimazione entro l’estate.

“Nello specifico - commenta la vicesindaco Luciana Colle - sono in corso di realizzazione 16 alloggi di edilizia residenziale pubblica con l’inserimento di due locali destinati ad attività connesse alla residenza per consentire lo sviluppo di servizi legati al territorio e, più in particolare, al nuovo contesto urbano. Il fabbricato B si articola in due blocchi (B3 e B4), ciascuno costituito da 8 unità abitative. Due blocchi indipendenti che ci permetteranno, quanto prima, di avere ulteriori alloggi da poter mettere a disposizione della cittadinanza che si trovi in particolari situazioni di necessità”.

La Giunta comunale, riunitasi nei giorni scorsi nella sede municipale di Mestre in web-conference, ha approvato il progetto di variante che prevede l’utilizzo delle somme del ribasso d’asta, pari a a 942.013,87 euro, per lavori che si sono resi necessari in corso d’opera.

“Si tratta – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto - della modifica delle opere di rinforzo delle strutture di fondazione, dovute al rinvenimento di reperti archeologici di notevole rilevanza (Chiesa di epoca medioevale) per garantirne la salvaguardia così come prescritto dalla Soprintendenza, e di maggiori lavori di risanamento e consolidamento degli elementi strutturali verticali e di copertura in calcestruzzo dell’edificio protoindustrale. Il progetto in variante prevede la riduzione dei carichi in quota non realizzando la volta di copertura del capannone nella porzione corrispondente ai nuovi edifici residenziali, come previsto in precedenza, e realizzando, viceversa, una volta con tecnologie leggere nella porzione restante denominata 'piazza'. Inoltre, sono state introdotte delle modifiche alle opere impiantistiche (impianto fotovoltaico, impianti elettrici e di riscaldamento). Dal punto di vista architettonico, il progetto si basa sulla conservazione del volume del fabbricato industriale, integrandosi con il contesto e ricercando relazioni e permeabilità tra volumi funzionali e aree scoperte. L’esigenza di realizzare dei nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica - conclude Zaccariotto - viene così coniugata alla salvaguardia dell’edificio esistente, identificativo di una memoria legata alla produzione e all’uso industriale dell’area. Particolare attenzione viene quindi posta al rapporto del nuovo fabbricato con il contesto architettonico esistente conservando l’impianto generale dell’attuale fabbrica, mantenendone la continuità a livello delle coperture e affinando il progetto anche a livello di soluzione dei prospetti, a garanzia dell’effettivo mantenimento del carattere industriale dell’involucro edilizio”.

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