Martedì 1 e mercoledì 2 ottobre, al Dante, ci sarà la proiezione del film Aquile Randagie di Gianni Aureli, dedicato al gruppo scout che continuò a svolgere attività giovanili clandestine durante gli anni del fascismo.

Aquile Randagie di Gianni Aureli racconta una resistenza, quella dei gruppi scout di Milano, Monza e Parma.

Milano, Italia, ventennio fascista. Le associazioni giovanili tra le quali l’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani) vengono chiuse per decreto del Duce. Un gruppo di ragazzi si oppone silenziosamente e fonda le Aquile Randagie: giovani scout guidati da Andrea Ghetti e Giulio Cesare Uccellini, detto Kelly, per continuare ad aiutare gli altri in clandestinità.

Il gruppo si organizza e si riunisce in Val Codera, una piana tra gli alberi segreta e impervia a poche ore da Milano. La loro attività è nota al governo fascista che li segue li spia, li osteggia. Da tutto questo i ragazzi delle Aquile non si fanno scoraggiare e, dopo il 1943, danno vita al movimento scout clandestino che supporterà la resistenza fino alla fine della guerra.

Aquile Randagie di Gianni Aureli è in programma martedì 1 mercoledì 2 ottobre al Dante, alle ore 17 e 21.