“Anche in Italia si può totalmente cambiare una situazione di difficoltà dei conti pubblici grazie a un’azione continua di controllo e di efficientamento senza incidere sulla riduzione dei servizi o degli investimenti”.
Con queste parole l’assessore al Bilancio e alle partecipate Michele Zuin ha aperto la conferenza stampa di presentazione del bilancio consolidato del Gruppo della Città di Venezia (che tiene conto delle Società e delle Fondazioni) per l’anno 2018.
Il dato più significativo riguarda proprio il debito consolidato che dal 2014 al 2018 è diminuito di 79 milioni di euro, passando da 799 milioni di euro a 720 milioni, con una riduzione costante di circa 20 milioni l’anno.
“I numeri non si interpretano – ha commentato l’assessore Zuin - ma si leggono, e i risultati che emergono sono davvero importanti. Credo che il Comune di Venezia possa diventare un caso da studiare, una best practice. Siamo partiti da una situazione del 2014 che era quasi da pre-default, a quella attuale, completamente risanata in cui i valori sono cresciuti oltre quello che si poteva immaginare, contrariamente a quanto succede in Italia dove il debito pubblico continua a salire. Questo traguardo dimostra la virtuosità del nostro Comune rispetto ad altre Amministrazioni che sono rimaste ferme. Venezia, insieme a Milano, è uno dei capoluoghi di Città metropolitana più virtuosi sul fronte dei conti pubblici. Questo risultato è stato ottenuto, con la guida del sindaco Brugnaro, grazie al lavoro di tutti gli assessorati, e all’impegno dell’Ufficio Ragioneria e di tutti gli altri settori dell'Amministrazione e delle società controllate: c’è stato un maggiore controllo sulla spesa e sulla riscossione delle entrate, sono state seguite tutte le direttive sulla liquidità e sui crediti”.
Affiancato dal Direttore della Direzione Finanziaria, Nicola Nardin e dal dirigente alle Società partecipate, Michele Dal Zin, l’assessore ha quindi illustrato i dati.
Per quanto riguarda il risultato di esercizio si è passati da un valore negativo del 2014 pari a – 78 milioni a un risultato positivo di 84 milioni nel corso del 2018, con un aumento, in quattro anni, di 162 milioni di euro.
Anche l’andamento della gestione caratteristica, che riflette il miglioramento dei fondamentali di bilancio, ha registrato un miglioramento passando da -3,72 milioni a + 88 milioni.
Il patrimonio netto del Gruppo è cresciuto da 749 a 969 milioni di euro.
Gli oneri finanziari sono diminuiti da 47,8 milioni di euro a 40,8 milioni.
La liquidità di gruppo è passata da 163 milioni del 2014 a 263 milioni del 2018. “Un dato significativo – ha voluto evidenziare Zuin – considerato che quando siamo entrati in carica tutta l’anticipazione di Tesoreria risultava utilizzata”.
Nel 2014 il Gruppo Città di Venezia ha fatto investimenti per 110 milioni di euro; nel 2015 per 150 milioni, nel 2016 per 125; nel 2017 per 96 milioni di euro e l’anno scorso per 183 milioni. “Gli investimenti non solo sono stati costanti, - ha rimarcato Zuin - ma sono stati incrementati per sostenere tre importanti servizi alla cittadinanza: trasporto pubblico per l’acquisto di nuovi mezzi, servizio idrico e rifiuti”.
"Abbiamo riportato il bilancio del Comune di Venezia a una situazione di normalità – ha concluso l’assessore. Grazie a questa attività di efficientamento, continuerà, come nel 2019, anche nei prossimi anni l’impegno dell’Amministrazione comunale per la riduzione delle tasse ai cittadini e al mantenimento dei servizi".