La Giunta comunale, riunitasi ieri a Ca’ Farsetti, ha approvato, su proposta dell’assessore alla Coesione Sociale Simone Venturini, la delibera che contiene gli indirizzi per l’assegnazione e la gestione degli Orti urbani a valenza sociale attualmente non assegnati.

“A seguito di un' attenta ricognizione conclusasi lo scorso 15 giugno – spiega l’assessore Simone Venturini – è emerso che dei 348 orti di proprietà comunale e dislocati in tutta la città di Venezia (nello specifico 40 a Dorsoduro, 112 a Malamocco, 32 in via Chiarin a Campalto, 32 nel Rione Pertini, 76 a Parco Albanese, 24 a Zelarino e 32 a Marghera), 87 risultano essersi liberati e, dopo aver fatto una manutenzione diffusa, possono ora essere riassegnati a nuovi cittadini interessati, con criteri uniformi per tutto il territorio comunale.
Si è quindi deciso di stabilire i criteri che ne permettano l’assegnazione che graviteranno, in primis, su requisiti di accesso come l’essere residenti nel Comune di Venezia, essere titolari di pensione ed avere più di 60 anni, per continuare poi con l’individuazione di una griglia di punteggi riferiti a qualità personali del richiedente tra cui l’età e la presenza di persone disabili in famiglia.
I cittadini potranno presentare domanda per un unico orto sociale, che insista nel territorio della municipalità di residenza.
La graduatorie così generate saranno alla base delle assegnazioni che avranno durata quinquennale.
Questo percorso ci permetterà di dare una risposta concreta alle tante richieste di poter coltivare uno spazio di terra sia per poter godere dei frutti del proprio lavoro, sia per dare spazio ad una propria passione da vivere all’aria aperta e a contatto con la natura.
Siamo inoltre impegnati nella scrittura di un nuovo regolamento sulla gestione degli orti da portare all'attenzione del Consiglio Comunale nei prossimi mesi.
Su indicazione del sindaco Luigi Brugnaro - conclude Venturini - è  stata avviata un'attenta ricognizione di nuove aree nel territorio comunale che possano essere destinate alla creazione di nuovi orti sociali, assegnabili con le graduatorie che saranno formate da questo bando. Questo per garantire ai nostri cittadini nuovi spazi per socializzare e per stare insieme."

La delibera di Giunta, infine, proroga al 30.10 2020 le assegnazioni in scadenza, senza necessità di ulteriori passaggi amministrativi.