Il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha accolto positivamente l’istanza del Comune di Venezia volta ad ottenere il contributo finanziario finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle truffe perpetrate nei confronti di persone anziane.
Nello specifico si tratta di una somma complessiva di 71mila euro che andranno a finanziare “Ocio Ciò”, il progetto che il Comune di Venezia ha attivato al fine di aumentare la sicurezza reale e percepita degli anziani, aiutandoli a vivere in condizioni di vita più serene, prevenire le condizioni di marginalità, di paura, di insicurezza e a stimolare la partecipazione alla vita sociale.
“L’obiettivo principale del progetto Ocio Ciò – spiega l’assessore alla Coesione Sociale Simone Venturini - è coinvolgere la popolazione anziana rispetto la prevenzione di furti, scippi e truffe, attraverso azioni di sensibilizzazione, collaborazioni con le Forze dell’Ordine, incontri di formazione e di informazione, produzione e diffusione di materiale informativo, nonché attraverso l’istituzione del Fondo a gestione diretta,“Ocio al Tacuin”, che si pone l’intento di fornire un supporto concreto ai cittadini veneziani vittime di reati predatori che, oltre al danno economico subiscono un forte trauma psicologico. Nel 2018, grazie a questo Fondo, siamo riusciti ad accogliere 231 richieste di rimborso. Al contempo stiamo sostenendo “Ocio che si balla” un percorso di attività ludico-animativa con l’obiettivo di coniugare attività socio-ricreative per il superamento della solitudine e dell’isolamento, a momenti di prevenzione e informazione contro le truffe e gli scippi. Infine – conclude Venturini - stiamo procedendo con la campagna di informazione “Ocio agli spintoni”, avviata per sensibilizzare i cittadini a fare attenzione ai borseggi a bordo degli autobus e al mercato”.
“In una città come Venezia – commenta il sindaco Luigi Brugnaro – dove le statistiche ci dicono che il 27,8% della popolazione residente ha più di 65 anni, che gli anziani che vivono soli sono il 9,6% di tutti i cittadini, pari al 34,5% se si considera la sola popolazione anziana, l’Amministrazione ha il dovere di investire risorse ed energie al fine di organizzare progetti che permettano ai nostri anziani di essere più tutelati e garantiti. La società in questi ultimi decenni è profondamente cambiata, si socializza di meno, le famiglie sono sempre più formate da piccoli nuclei e ciò comporta un inevitabile isolamento delle persone. Questo, assieme alla naturale fragilità legata all’avanzare dell’età, genera un ambiente favorevole per l'insorgere di truffe e inganni. Da quando ci siamo insediati abbiamo fatto in modo, grazie al puntuale e meticoloso lavoro degli assistenti sociali del Comune, di essere sempre più di supporto per i nostri anziani. Poi, grazie ad un puntuale lavoro di controllo dei nostri quartieri condotto dai nostri agenti di Polizia Locale - solo negli ultimi anni ne abbiamo assunti più di 150 - assieme a tutte le altre Forze dell’Ordine, stiamo facendo in modo di garantire più sicurezza e più controllo. L’importante riconoscimento economico arrivatoci dal Ministero dell’Interno dimostra la validità e il pieno sostegno alle nostre iniziative. La strada è tracciata, i risultati si vedono, ora l’obiettivo è fare in modo che chiunque, vigliaccamente, abbia intenzione di derubare o frodare un anziano sappia che non resterà impunito. A Venezia contrasteremo con tutte le nostre forze la delinquenza, soprattutto quella verso le persone più deboli”.
