E’ stata inaugurata questo pomeriggio al Teatro Goldoni la 12. edizione di “Incroci di civiltà”, il Festival internazionale di letteratura a Venezia, in programma dal 3 al 6 aprile. Quattro giorni dedicati alla letteratura, al confronto, al dialogo, allo scambio di punti di vista nell’ambito del progetto ideato e organizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia – in collaborazione con Comune di Venezia, all’interno del programma ‘le Città in Festa’, e Città Metropolitana di Venezia, Fondazione di Venezia, con la partnership di BAUERs Venezia, Fondazione Musei Civici Venezia e Marsilio.
Protagonista della serata, a cui è intervenuta in rappresentanza dell’Amministrazione comunale la vicesindaco di Venezia, Luciana Colle, lo scrittore inglese Jonathan Coe a cui è stato consegnato il premio Bauer Ca’ Foscari.
Presenti inoltre, tra gli altri, il rettore dell'Ateneo veneziano, Michele Bugliesi, il prorettore alle Attività e rapporti culturali, Flavio Gregori e la direttrice del Festival, Pia Masiero.
“Incroci di civiltà – ha esordito Bugliesi – è l’espressione dell’eccellenza accademica della nostra Università, che si sposa con il pubblico per dare alla città e alla cittadinanza il respiro internazionale che Venezia merita”.
“Il Festival della letteratura – ha sottolineato la vicesindaco Colle - rappresenta per la Città di Venezia un atteso evento, ormai ben inserito nel novero degli appuntamenti culturali che nel centro storico veneziano trovano uno speciale scenario.
L’avvenimento muove i suoi passi in un contesto che nel tempo ha saputo perpetuare il proprio tradizionale ruolo di punto di passaggio e di incontro tra diverse culture del mondo.
La città è orgogliosa di riscoprirsi stimolante elemento vitale nel panorama letterario nazionale ed internazionale nella convinzione che quanto realizzato costituisca motivo di sviluppo, rinnovo e promozione della variegata eccellenza culturale non solo veneziana ma globale.
Ringrazio quanti con impegno e dedizione hanno preparato e realizzato tutto questo. Uno speciale ringraziamento a voi, che con la vostra presenza e le vostre opere rendete onore a Venezia, città delicata e fragile, città che dalla sua fragilità fa derivare la sua forza, rinnovando e trasmettendo ogni anno questa forza generatrice di dialogo tra le genti”.
Nel corso della serata è stata anche annunciata una novità da parte di Luca De Michelis, figlio di Cesare, il noto editore veneziano morto il 10 agosto scorso: a partire dalla prossima edizione del Festival verrà promosso, con la collaborazione la casa editrice Marsilio e Fondazione di Venezia, un premio per l’editore che meglio saprà interpretare nella propria attività i valori di Incroci di Civiltà.
Nei prossimi giorni gli incontri del Festival si susseguiranno in varie sedi, dall'auditorium in Campo Santa Margherita al Teatrino di Palazzo Grassi, dal Fondaco dei Tedeschi alla Fondazione Querini Stampalia, dall'open space della Chiesa di San Lorenzo al carcere femminile della Giudecca, dove il 6 aprile alle 11 sarà ospite Melania Mazzucco. Ospite speciale dell’evento di chiusura, sabato 6 aprile alle 18, in auditorium Santa Margherita, il celebre scrittore francese Daniel Pennac.