Più di sessanta appuntamenti diffusi in tutto il territorio comunale tra incontri, conferenze, mostre, presentazioni di libri saranno promossi in occasione del Giorno della Memoria 2019, istituito formalmente il 27 gennaio per ricordare le vittime dell'Olocausto, gli effetti della legislazione razzista e tutti coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere gli ebrei perseguitati.
Il programma delle iniziative è stato presentato questa mattina nella sala del Consiglio comunale di Ca’ Farsetti alla presenza della presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, dell’assessore al Turismo e Decentramento Paola Mar, di Paolo Navarro Dina, in rappresentanza della Comunità ebraica veneziana, di Marco Borghi direttore Iveser e della Direttrice del Consiglio d'Europa di Venezia, Luisella Pavan Wolfe. Alla presentazione sono inoltre intervenuti i rappresentanti degli enti, delle associazioni e delle istituzioni che hanno collaborato all’organizzazione del ricco calendario di eventi.
“Un percorso della memoria importante, denso di approfondimenti e riflessioni – ha sottolineato la presidente del Consiglio Damiano – che risveglia le nostre coscienze e che deve rappresentare una fonte d’ispirazione per il comportamento concreto e quotidiano di tutti noi: dalle 39 iniziative dello scorso anno passiamo a 60 appuntamenti a cui si aggiungono le attività didattiche dell’Università Ca’ Foscari, degli itinerari educativi, del circuito cinema del Comune di Venezia e del Museo ebraico in collaborazione con Coopculture”. Nel ringraziare per il risultato tutte le realtà veneziane che da anni sono impegnate a mantenere viva nella comunità l’importanza della memoria, la presidente Damiano ha affermato: “come Amministrazione continueremo a sostenere queste iniziative e a misurarci con impegno su questi temi”.
La cerimonia cittadina del Giorno della Memoria si svolgerà il 27 gennaio al teatro Goldoni alle ore 11 alla presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro e del Presidente della Comunità Ebraica di Venezia Paolo Gnignati con la rappresentazione del teatro Canzone “Caffè Odessa” di Miriam Camerini. Un appuntamento a cui la Comunità ebraica ha invitato a partecipare tutta la cittadinanza inviando anche una lettera appello alle associazioni di categoria, ai sindacati, ai partiti politici, alle istituzioni delle città ricordando come la lezione del 1938 sia sempre attuale. Nel pomeriggio, alle 16.30, al Conservatorio di Venezia “Benedetto Marcello” il concerto “La Ballata dell’esilio Omaggio a Mario Castelnuovo Tedesco”, mentre alle 18 alla Serra dei Giardini di Castello verranno proposte “Letture dal Barenon. Storie di anime in guerra, con Moira Mion.
Il giorno successivo, il 28 gennaio, si svolgerà invece la posa di sei “Pietre d’Inciampo” (Stolpersteine) in memoria dei cittadini veneziani deportati nei campi di sterminio nazisti, a San Polo 2305 e a Cannaregio ai civici 506, 1445, 1771. L’iniziativa è a cura di Comune di Venezia, Centro Tedesco di Studi Veneziani, Comunità Ebraica di Venezia, Iveser, Consiglio d’Europa Ufficio di Venezia, Chiesa Valdese Metodista di Venezia, con la collaborazione di Insula S.p.A. Come ha ricordato Marco Borghi dal 2014 l’impegno è di continuare a tappezzare il territorio comunale di Pietre d’inciampo (attualmente 78) per ricordare il senso della deportazione. “E’ un modo – ha evidenziato - di fare comunità.
Tre gli appuntamenti che vedono il coinvolgimento del Consiglio d’Europa: martedì 15 gennaio alle 14 al CFZ alle Zattere, con la collaborazione dell’Università Ca’ Foscari, il seminario “Infanzia e Shoah”. Mercoledì 16 gennaio alle ore 16 al Cinema Dante d’Essai di Mestre proiezione del film “Corri ragazzo corri” di Pepe Danquart (2013) in collaborazione con il Circuito Cinema Comunale, Cinema Dante, Associazione Figli della Shoah, Europe Direct Venezia - ingresso gratuito. Continuerà invece fino al 9 febbraio, con ingresso gratuito, la possibilità di visitare la mostra “Auschwitz e l’importanza della memoria” allestita alla Venice Exhibition Gallery in Calle dei Fuseri a Venezia.
Fino al 15 febbraio gli appuntamenti si susseguiranno in tutto il territorio comunale (vedi programma completo). Sabato 19 gennaio alle ore 9 ai Giardini di Castello, a cura di Circolo Ricreativo Culturale “3 Agosto”, si svolgerà la pulizia di alcuni monumenti dedicati alla Memoria in collaborazione con A.N.P.I., Iveser, Veritas. L’Iniziativa è aperta alla Cittadinanza. Alla Biblioteca di Marghera, lunedì 21 gennaio, inaugurazione della mostra “Quell’umanità negata dall’uomo” di Alessio Boscolo. L’esposizione resterà aperta fino al 2 febbraio: lunedì 14.30-19, da martedì a venerdì 9-19, sabato 9-13.
Alla biblioteca di Favaro Veneto venerdì 25 gennaio alle ore 17.15, spettacolo teatrale “Voci della Shoah” per non dimenticare con Laura Cavinato e Valerio Mazzuccato a cura di Associazione Culturale Terracrea. Martedì 29 gennaio, alle ore 18, al Teatro Carlo Goldoni di Venezia reading teatrale “Il segreto di Hanna” interprete Catherine Spaak, regia di Giambattista Assanti, Promosso da Associazione Papà Renzo Onlus Ingresso a pagamento. Il ricavato sarà devoluto all’Associazione Papà Renzo Onlus. Mentre al Municipio di Mestre venerdì 1° febbraio sarà inaugurata la mostra fotografica di Paolo Croci “L’inferno e il silenzio Immagini dai campi di sterminio”.
“Diverse sensibilità intercettate con forme diverse di arte per far capire cosa è successo, parlando ai più giovani – ha sottolineato l’assessore Mar. La vastità dell’offerta di eventi che viene proposta, di cui ringrazio la Comunità ebraica in primis e tutti gli enti e le associazioni che si sono prodigati nell’organizzazione del calendario è frutto di un grande lavoro volto a tenere vivo il ricordo e a far sì che in tempi così travagliati si evitino spinte al negazionismo”.