L’assessore De Martin alla conferenza europea “Planning the Mediterranean Sea”

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Planning the Mediterranean Sea
 

L’assessore De Martin alla conferenza europea “Planning the Mediterranean Sea”

12/12/2018

L’assessore comunale all’Ambiente, Massimiliano De Martin, è intervenuto questa mattina alla conferenza europea “Planning the Mediterranean Sea”, che si è svolta alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, quale giornata conclusiva di una due giorni di studio e pianificazione dello spazio marittimo nel Mediterraneo. Si tratta infatti della fase finale dei lavori sui progetti europei “Supreme & Simwestmed”, che hanno riguardato la pianificazione dello spazio marittimo nel Mediterraneo dell’Est e dell’Ovest. A questi progetti hanno partecipato i Paesi dell’Unione Europea le cui coste si affacciano sul Mediterraneo, l’Unep/Map (ovvero il segretariato per il Piano del Mediterraneo - convenzione di Barcellona del Programma Ambientale delle Nazioni Unite) e la Conferenza europea delle Regioni marittime e periferiche.

I partner italiani sono il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare e, su indicazione del Ministero dell’Università, Istruzione e Ricerca, la comunità scientifica coordinata da Corila, l’associazione scientifica veneziana che, in questo caso, ha coinvolto l’Istituto di Scienze Marine del Cnr e l’Università Iuav. Il progetto, co-finanziato dalla Commissione Europea, è uno dei mezzi di supporto offerti dalla Commissione e richiede agli Stati membri di emanare entro il 2021 dei Piani di gestione degli spazi marini di loro giurisdizione.

Il fine principale dei Piani di gestione dello spazio marittimo è rendere possibile una crescita sostenibile delle attività umane che si svolgono sul mare, con benefici che dovrebbero ricadere sia sull’economia che sull’ambiente marino: “Lo sviluppo ordinato e non conflittuale dello spazio del mare – ha esordito l’assessore De Martin – considerando non solo quello che avviene nella superficie, ma anche in profondità, è la condizione necessaria anche per la preservazione delle risorse marine per le future generazioni. Come ha sottolineato anche il sindaco Brugnaro, non si può fare nessuna pianificazione senza prestare massima attenzione all’impatto ambientale. Il Mediterraneo è da sempre un elemento di aggregazione tra civiltà – ha concluso l’assessore – e Venezia è da sempre una città ospitale: l’accoglienza però non può essere improvvisata ma deve essere pianificata e programmata”.

I progetti, durati due anni, hanno preso in considerazione diversi aspetti tecnici, ma sono stati anche occasione di incontro tra le autorità politiche, europee, nazionali e locali. Trovare un linguaggio comune, confrontare opportunamente le ipotesi di sviluppo, rafforzando le sinergie ed evitando i conflitti (potenziali o già esistenti) è stato l’obiettivo condiviso di due anni di lavoro.

 

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