Polizia locale: sigilli a 15 bar che non rispettavano gli orari di chiusura dei videogiochi

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Uno dei locali chiusi dalla polizia locale
 

Polizia locale: sigilli a 15 bar che non rispettavano gli orari di chiusura dei videogiochi

16/08/2018

Giungono a conclusione i provvedimenti di chiusura per i bar che non osservano le fasce orarie che disciplinano l'accensione di slot machine o videogiochi. Continua incessante, anche nel periodo di Ferragosto, il lavoro degli agenti di polizia locale di Venezia: 15 i locali con attività sospesa su disposizione dell'Amministrazione comunale. Il Nucleo Attività produttive di Terraferma della polizia locale ha infatti posto i sigilli per 3 giorni a 6 locali di Favaro Veneto, 5 di Mestre, 3 di Chirignago e 1 di Marghera. Resteranno chiusi il 16, 17, 18 agosto 2018. Tutti i bar sono gestiti da persone di nazionalità cinese.

I controlli effettuati a tutela dalla salute pubblica hanno riguardato 117 pubblici esercizi e portato alla redazione di 153 verbali, di cui alcuni giungono ora alla fase esecutiva. Alla sanzione pecuniaria di 166 euro per violazione all’articolo 14 del Regolamento comunale in materia di giochi, infatti, si aggiunge la previsione della sanzione accessoria di 3, 5 e infine 30 giorni di chiusura dei locali.

I bar sanzionati tenevano i videogiochi accesi in orari in cui non è consentito e, avendo reiterato il comportamento scorretto, alla sanzione economica si è aggiunta la prima chiusura per 72 ore. Le contromisure da parte dei gestori erano già state prese: 4 esercizi hanno predisposto un tasto di spegnimento videogiochi situato sul bancone, tasto che viene attivato quando nell’esercizio entra la polizia locale. Le proteste dei giocatori, però, sono il segno evidente dell’infrazione compiuta.

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