Piano degli Interventi, la Giunta comunale dà il via libera a 110 proposte prioritarie

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Da sinistra De Martin, Sindaco, Gerotto
 

Piano degli Interventi, la Giunta comunale dà il via libera a 110 proposte prioritarie

26/07/2018

La Giunta comunale nella seduta odierna ha approvato la definizione degli indirizzi e delle priorità per le 587 proposte pervenute per il Piano degli Interventi. Sono stati selezionati centodieci progetti per rivitalizzare il tessuto socio economico della città, che verrebbero realizzati con investimenti privati su aree prevalentemente private.

La presentazione è avvenuta questa mattina a Ca' Farsetti alla presenza del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, dell'assessore all'Urbanistica Massimiliano De Martin e del direttore del settore Sviluppo del Territorio e Città Sostenibile Danilo Gerotto.

“Quando siamo stati eletti e abbiamo dato avvio al Piano degli interventi – ha spiegato il primo cittadino – abbiamo coinvolto i cittadini, gli operatori economici, le associazioni, altri enti pubblici e tutti i soggetti pubblici portatori di interessi sul territorio nella prospettiva di rilanciare la città sotto il profilo economico, sociale e culturale. Il messaggio era chiaro: 'se avete investimenti che producono posti di lavoro e possono recuperare aree della città fatevi avanti'. Sono arrivate 587 proposte, che abbiamo analizzato sotto il profilo delle ricadute economiche, occupazionali, finanziarie ed edilizie e abbiamo deciso di far partire le prime 110 perché sono più avanti nell'iter di presentazione e sono in linea con gli obiettivi e i programmi dell'Amministrazione Comunale.

Da oggi questi proponenti porteranno approfondimenti e realizzeranno un progetto di fattibilità che sarà approvato dalla Giunta e successivamente dal Consiglio comunale.  Sarà comunque necessario il via libera di tutti i soggetti eventualmente coinvolti nelle decisioni, dalla Salvaguardia alla Soprintendenza. Tutto quello che verrà approvato prima della decadenza del sindaco (giugno 2020) resterà definitivo”.

La dichiarazione del sindaco Brugnaro

Tra i progetti approvati dalla Giunta comunale ci sono proposte per la valorizzazione della mobilità lenta, altri per il recupero della gronda lagunare, altri ancora puntano alla creazione di fattorie didattiche, ma tutti rispondono agli obiettivi contenuti nel Documento del sindaco per il Piano degli Interventi illustrato al Consiglio Comunale il 15 giugno 2016, quali ad esempio: la riqualificazione urbanistica ed ambientale; la rigenerazione di Porto Marghera; la rivitalizzazione del tessuto socio-economico; la valorizzazione delle aree agricole; gli utilizzi temporanei di edifici ed aree dismesse.

Considerevole l'impatto economico la cui realizzazione delle 110 proposte potrebbe dar vita: 800 milioni di investimenti, oltre 1350 posti di lavoro, 8,4 milioni di oneri primari, 8,3 oneri secondari, 7 milioni contributi di costo costruzione.
Interessante anche il coinvolgimento del territorio che si è dimostrato particolarmente vivace nelle isole con 78 istanze presentate a Lido e Pellestrina e 48 a Sant'Erasmo e Vignole.

“Il piano degli interventi - ha spiegato De Martin - si inserisce, quasi chirurgicamente, come un aggiornamento degli strumenti urbanistici che questo territorio ha già come il Piano regolatore generale e il Piano di assetto territoriale. E' un'urbanistica nuova che parte dal coinvolgimento dei cittadini piuttosto che dalla pianificazione degli uffici. Lo scopo è quello di riaccendere il tessuto urbano che, sofferente dalla crisi economica, non era riuscito a partire in modo determinato. Quando ci siamo insediati c'erano 97 convenzioni urbanistiche non attuate, alcuni cantieri non erano mai partiti e sono rimasti abbandonati nella città. Il nostro obiettivo è fare una pianificazione che risolva i problemi e non crei progetti nuovi dimenticandosi di quelli vecchi”.

Le parole dell'assessore De Martin

Per le proposte che non sono state definite prioritarie in questa prima fase perché non attuabili o attualmente non procedibili verranno richiesti ulteriori approfondimenti affinché possano essere successivamente licenziate.

A settembre - ha anticipato infine il sindaco Brugnaro – partirà una seconda fase del Piano degli interventi specifico per i progetti destinati alla residenzialità di giovani e famiglie, anche in questo caso attraverso un processo di ascolto e coinvolgimento dei cittadini.

Venezia, 26 luglio 2018

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