Ludopatia: i provvedimenti della Polizia locale di Venezia

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Sala slot
 

Ludopatia: i provvedimenti della Polizia locale di Venezia

06/06/2018

La Polizia locale, nucleo attività Produttive di Terraferma, ha effettuato dall’inizio dell’anno, a tutela dalla salute pubblica, una serie di controlli in materia di Ludopatia, il gioco d’azzardo patologico, che hanno portato a redigere 112 verbali a Pubblici esercizi. 

Dalle verifiche effettuate è emerso che alcuni bar tenessero i videogiochi accesi in orari in cui non è consentito. E' avvenuto a Marghera in via Beccaria, in via Trieste ed in via Longhena, a Mestre in via Aleardi e in viale San Marco. Per aver reiterato il comportamento scorretto, alla sanzione pecuniaria di 166 euro per violazione all’art. 14 del Regolamento comunale in materia di giochi, è stata disposta quale sanzione accessoria la prima chiusura per tre giorni.  Altri 16 locali sono stati sanzionati già due volte e si attendono ora i provvedimenti di chiusura. 

Le contromisure da parte dei gestori sono già state prese: 4 esercizi gestiti da cinesi hanno predisposto un tasto di spegnimento videogiochi dal bancone, da attivare quando nell’esercizio entra la Polizia locale. “Le proteste dei giocatori – rende noto la Polizia locale - sono il segno evidente dell’infrazione compiuta. Nell’ultimo sopralluogo gli agenti sono stati ringraziati da un anziano che nell’ultima settimana aveva già perso 700 euro. Il giro d’affari nel 2016 è stato di 80 miliardi di euro. La stima dei giocatori patologici è di 250.000 persone – una città come Verona. Lo Stato incassa più di 8 miliardi dalle slot che nel 2015 in Italia erano 418.210”.

Venezia, 6 giugno 2018

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