La Giunta comunale, nel corso dell’ultima seduta dell’anno, ha approvato, d'intesa con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna e con la Regione Veneto, ai sensi dell'art. 52 del D. Lgs. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, una serie di pianificazioni di zona (cosiddetti “pianini”) che riguardano alcune aree cittadine della città antica e delle isole.
In particolare, sono stati approvati i riordini delle aree di Lido Gran Viale, Riva del Vin, Campo SS. Giovanni e Paolo, Campo Bandiera e Moro, Campo de l'Arsenal, Campo S. Gallo, Campo S. Stin, Campo S. Canzian, Fondamenta delle Zattere, Campo S. Fantin, Campo S. Maurizio, Campo S. Salvador, Campiello di Ca’ Zen, Campo della Cason, Campo S. Zan Degolà e Campiello Albrizzi.
“Con questa delibera, la più corposa mai approvata fino ad ora in termine di riorganizzazione degli spazi pubblici – ha commentato l'assessore Renato Boraso - prosegue l'impegno dell’Amministrazione Brugnaro per regolamentare il commercio ambulante, nonostante il continuo slittamento della direttiva Bolkestein, approvato, questa volta, con la Legge di Stabilità da parte dello Stato centrale”.
Come nella pianificazione delle precedenti aree si è cercato, in accordo con la Soprintendenza, di contemperare le esigenze delle attività economiche stabilmente insediate sul territorio con quelle imposte dalle norme a tutela dei beni paesaggistici e culturali, nonché con le regolamentazioni in tema di viabilità. Il processo pianificatorio è stato inoltre condotto, come sempre, coinvolgendo le associazioni di categoria di tutti gli operatori, in un'ottica di massimo ascolto e di giusto contemperamento dei vari interessi coinvolti.
“Voglio ringraziare - ha concluso il consigliere comunale Paolo Pellegrini, presidente della Commissione attività produttive - tutti quanti hanno partecipato ai vari incontri preparatori e alle Conferenze dei servizi, dai tecnici delle Direzioni comunali e regionali competenti alla Soprintendenza, fino alle Associazioni di categoria. La riorganizzazione dei pianini è un lavoro significativo per una città come Venezia e lo vogliamo portare avanti indipendentemente dai continui rinvii legislativi, per dare certezze agli operatori del settore”.
Venezia, 3 gennaio 2018