Eroina sequestrata all'internet point di via Fogazzaro e al parco Albanese. Pusher di cocaina colto in flagranza in via Col di Lana

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Polizia Locale macchina
 

Eroina sequestrata all'internet point di via Fogazzaro e al parco Albanese. Pusher di cocaina colto in flagranza in via Col di Lana

20/10/2017

La polizia locale mette a segno altre operazioni contro lo spaccio di sostanze stupefacenti a Mestre.

Nel pomeriggio di ieri il Servizio Sicurezza urbana del Corpo, con unità cinofile al seguito ed il supporto dei Lagunari impegnati nel servizio Strade Sicure, ha effettuato dei controlli antidegrado in via Fogazzaro. Alla vista del cane antidroga, Kuma, un gruppetto di nordafricani, che stazionavano dentro e fuori un Internet Point, si sono allontanati precipitosamente in diverse direzioni.  Kuma è stata fatta entrare nella struttura commerciale si è diretta senza esitazioni in una specifica postazione internet. Gli operatori di polizia locale hanno rinvenuto sotto alla tastiera e sopra una cassettiera, 7 dosi di eroina termosaldate e 3 dosi di marijuana pronte per lo spaccio.
Immediato il sequestro dello stupefacente e l'invio al questore di una segnalazione volta ad ottenere la chiusura temporanea dell'esercizio.

Contemporaneamente, le squadre antidegrado ed il Nucleo di Polzia Giudiziaria hanno colto in flagranza di spaccio un cittadino nigeriano di 20 anni richiedente asilo politico, che aveva appena venduto della cocaina ad un operaio italiano di 26 anni residente a Marghera. La vendita dello stupefacente è avvenuta davanti ad un negozio di generi alimentari di via Col di Lana, dove lo spacciatore stazionava da tempo bevendo alcolici acquistati nell'esercizio commerciale. Al compratore, che dopo avere acquistato la cocaina si è subito messo alla guida della propria autovettura, è stata immediatamente ritirata la patente di guida.

Nel corso della settimana sono inoltre continuati gli interventi al parco Albanese dove è stato rinvenuto e sequestrato mezzo chilogrammo di marijuana. Lo stupefacente era occultato sotto le panchine, all'interno di confezioni di succhi di frutta e sotto il muschio di una scarpata vicino allo stagno.

Infine, sempre nella giornata di ieri, le pattuglie antidegrado sono intervenute anche al parco di villa Querini, dove è stato sanzionato per la violazione all'art.726 c.p., 3333 euro, un cittadino nigeriano che stava urinando senza curarsi di essere visibile al pubblico.

Venezia, 20 ottobre 2017

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