Anche quest'anno è attivo il "Piano di risposta agli effetti sulla salute delle ondate di calore", che viene attuato dal 15 giugno al 15 settembre. Il Piano è predisposto e messo in atto dal Comune di Venezia, in collaborazione con Azienda ULSS 3 Serenissima.
"Il caldo, soprattutto se persistente, insieme ad un' elevata umidità - rende noto la Protezione civile - può causare situazioni di disagio di diversa gravità, fino a mettere a rischio la salute delle persone, in particolare anziani, neonati, bambini con meno di 4 anni e le persone in condizioni fisiche non ottimali. Molte situazioni di disagio possono essere ridotte o prevenute sapendo cosa fare e a chi rivolgersi in caso di bisogno".
Il Piano mira a garantire la salute delle persone anziane e comunque più vulnerabili e consiste in una serie di iniziative, tra le quali:
• l’aggiornamento dell'anagrafe dei suscettibili a cura dell'Azienda ULSS 3 Serenissima
• la diffusione di opuscoli informativi sulle ondate di calore
• l’assistenza telefonica per fornire consigli su come difendersi dai rischi delle ondate di calore e fornire indicazioni sui servizi presenti nel territorio
• il potenziamento dei servizi a disposizione della cittadinanza.
Nel redigere il Piano si è tenuto conto delle limitazioni poste a contrasto dell’epidemia COVID-19. In particolare, a differenza delle pianificazioni precedenti, le attività privilegiate saranno quelle di tipo domiciliare attraverso il monitoraggio e il supporto dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari, piuttosto che l’apertura di centri climatizzati.
Presupposto del piano sono le indicazioni provenienti dei bollettini previsionali di Arpav che formula quotidianamente (dal 1 giugno al 15 settembre, giorni festivi compresi) entro le ore 15, una previsione sul disagio fisico e sulla qualità dell’aria, con particolare riferimento all'ozono, inquinante tipico della stagione estiva.
Anche quest'anno il Comune di Venezia, in accordo con l'Ulss 3 "Serenissima", potenzierà i servizi a favore degli anziani. Particolare attenzione sarà rivolta alle persone inserite nella 'anagrafe degli anziani fragili' predisposta dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria lagunare secondo i criteri definiti dal Ministero della Salute.
Per ulteriori informazioni sono disponibili gli approfondimenti predisposti dalla protezione civile: http://www.comune.venezia.it/it/protezionecivile
La Protezione civile raccomanda di seguire i seguenti consigli per difendersi da questo fenomeno potenzialmente rischioso per la salute, soprattutto per la popolazione anziana e vulnerabile:
• Bere frequentemente e in abbondanza: circa 2 litri al giorno anche in assenza di sete
• Ogni persona deve sapere quanto beve ogni giorno
• Controllare le urine: se sono scure bisogna bere di più
• Chiudere le imposte qualora siano esposte al sole; tenere inoltre chiuse le finestre per tutto il tempo in cui la temperatura esterna è più alta di quella interna all’abitazione
• Aprire le finestre al mattino presto, la sera tardi e durante la notte per far entrare aria fresca
• Dormire e soggiornare nelle stanze più fresche
• In assenza di aria condizionata in casa, passare almeno 3 ore al giorno in un ambiente condizionato a casa di familiari o amici; in alternativa, frequentare i luoghi climatizzati vicini alla vostra abitazione, dai centri commerciali ai centri pubblici climatizzati attivati nella vostra o nelle altre Municipalità
• Preferire cibi ricchi d’acqua: frutta (angurie, meloni, uva, ecc.) e verdure crude (pomodori, insalata, ecc.)
• Non bere alcolici e bevande ad elevato contenuto di caffeina
• Diluire con acqua fresca le bevande troppo zuccherate
• Nel corso della giornata fare regolarmente docce o bagni freschi senza asciugarsi e bagnare viso e braccia spesso con acqua fresca
• Cercare di uscire al mattino presto o la sera, evitando quindi di uscire nelle ore più calde, dalle 11 alle 18
• Se bisogna uscire, usare vestiti leggeri (tessuti naturali come cotone o lino), ampi, meglio se di colore chiaro e un cappello
• Evitare attività esterne faticose nelle ore più calde