Il Toniolo riparte: da ottobre si alza il sipario sul teatro all'insegna di grandi nomi e spettacoli di caratura nazionale

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Il Toniolo riparte
 

Il Toniolo riparte: da ottobre si alza il sipario sul teatro all'insegna di grandi nomi e spettacoli di caratura nazionale

07/09/2020

Il Toniolo riparte: da ottobre si alza di nuovo il sipario su uno dei teatri simbolo della Città Metropolitana di Venezia con sei spettacoli concepiti per recuperare la stagione interrotta bruscamente dall’emergenza sanitaria Covid.

Il Settore Cultura del Comune di Venezia, in collaborazione con il Circuito Teatrale Veneto Arteven, in questi mesi di emergenza non si è mai fermato, prima offrendo tantissime iniziative web e social, poi con una ricca programmazione estiva all'aperto e ora, finalmente, con un cartellone di spettacoli con repliche e turni raddoppiati in grado di accogliere tutti nel pieno rispetto dei protocolli anti contagio.

Da fine ottobre arrivano dunque grandi nomi legati al teatro italiano, tra i quali Ambra Angiolini e Ludovica Modugno, Laura Morante, Ferzan Ozpetek con Francesco Pannofino, Marco Paolini, Ettore Bassi e Simona Cavallari. Non manca la danza con AterBalletto, Fondazione Nazionale della Danza. Nel cartellone ottobre - gennaio sono due gli spettacoli sospesi e recuperati dalla stagione 2019/20 (Mi amavi ancora e Mine Vaganti) e quattro quelli nuovi (e validi per il recupero) Il Nodo, Madame Tosca, Teatro fra Parentesi, Bliss della compagnia AterBalletto Fondazione Nazionale della Danza, pronti a completare questo primo ritorno in teatro.

La biglietteria riapre il 15 settembre. Gli abbonati per confermare il loro abbonamento devono presentarsi nel giorno corrispondente al loro turno della stagione 2019/20.

Per confermare il turno di abbonamento bisogna presentarsi in biglietteria dal 15 al 27 settembre, nel giorno scelto nella stagione 2019/20. Per cambio turno di abbonamento i giorni dedicati sono quelli del 29, 30 settembre e 1 ottobre. Per i nuovi abbonamenti da acquistare CON VOUCHER i giorni sono quelli dal 6 al 11 ottobre, mentre per i nuovi abbonamenti bisogna presentarsi dal 13 al 27 ottobre.

Per la precisione dal 15 settembre la biglietteria del Teatro Toniolo sarà aperta tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30, secondo il calendario segnalato.

Per informazioni è possibile consultare il sito www.culturavenezia.it/toniolo. La biglietteria è aperta dal martedì alla domenica dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30. Per informazioni chiamare, durante l’orario di apertura della biglietteria, il numero 3497723552.
 

GLI SPETTACOLI IN PROGRAMMA

OTTOBRE 2020

mercoledì 21 e giovedì 22
mercoledì 28 e giovedì 29
ETTORE BASSI, SIMONA CAVALLARI
MI AMAVI ANCORA...

di Florian Zeller
con Giancarlo Ratti, Malvina Ruggiano regia di Stefano Artissunch
produzione a.ArtistiAssociati, Synergie Arte Teatro

«Non mi capita spesso di leggere un testo teatrale ed arrivare a commuovermi, dicendo questo non voglio tradire la sua introspezione immaginandola solo come materia emotiva ma credo proprio che la fortuna di questo giovane autore vincitore di numerosi premi in Francia e in tutti i palcoscenici del mondo sia una raffinata ed eccellente scrittura ricca  di colpi di scena e densa di umorismo, dove il passato e il presente giocano a nascondino come la verità e la menzogna. Zeller ci pone di fronte a poche certezze e ci solleva sempre molti dubbi come scrive nelle sue note: “possiamo davvero conoscere l’altro, o la sua faccia rimane ancora, pur essendo familiare, una maschera, una chimera, una pirandelliana ricostruzione?», racconta Stefano Artissunch.

Lo scrittore e drammaturgo Pierre è morto in un incidente d’auto. Anne, la sua vedova, scopre degli appunti per la stesura di una futura commedia, con protagonista un uomo sposato, scrittore, innamorato di una giovane attrice. Fiction o autobiografia? Presa dal dubbio Anne inizia ad indagare.

NOVEMBRE 2020

da mercoledì 11 a domenica 15 e da martedì 17 a domenica 22
AMBRA ANGIOLINI E LUDOVICA MODUGNO
IL NODO

regia di Serena Sinigaglia produzione Società per Attori e Goldenart Production

Il Nodo non è semplicemente un testo teatrale sul bullismo, è soprattutto un confronto senza veli sulle ragioni intime che lo generano. Un’aula di una scuola pubblica. È l’ora di ricevimento per una insegnante di una 5° classe elementare. È tesa, ha la testa altrove, è in attesa di una telefonata che non arriva mai. Al colloquio si presenta inaspettatamente la madre di un suo allievo.

Vuole parlarle, ma non sarà un dialogo facile. Suo figlio alcuni giorni prima è stato sospeso, è tornato a casa pieno di lividi e lei vuole a tutti i costi capire il perché. È stato vittima di bullismo o forse lui stesso è stato un molestatore. Forse l’insegnante l’ha trattato con asprezza... Sciogliere questo nodo, cercare la verità è l’unica possibilità a cui aggrapparsi. Perché, come conseguenza del fatto, il figlio ha commesso qualcosa di tremendo, di irreparabile. E solo un confronto durissimo tra le due donne potrà dare un senso al dolore, allo smarrimento e al loro reciproco, soffocante senso di colpa.

NOVEMBRE - DICEMBRE 2020

da mercoledì 25 a domenica 29 novembre e da mercoledì 2 a domenica 6 dicembre
LAURA MORANTE
MADAME TOSCA

e con Mimosa Campironi voce e pianoforte, produzione Nuovo Teatro

Laura Morante in Madame Tosca sarà Sarah Bernhardt, l’attrice a cui Victorien Sardou dedicò il celebre dramma trasformato in libretto da Illica e Giacosa messo in musica da Puccini. Sarah Bernhardt è la voce narrante di Madame Tosca: l’attrice, ormai costretta su una sedia per via di un incidente in palcoscenico, rilegge il ruolo di Tosca e ricorda le vicende personali che hanno ispirato il dramma. Madame Tosca nasce come opera per voce recitante e pianoforte da Mimosa Campironi, edita da Casa Musicale Sonzogno per Macerata Opera Festival 2020. La realtà e la finzione finiscono per mescolarsi in un gioco di specchi che rafforza la leggenda del personaggio con il respiro del cuore pulsante di  una donna esistita per davvero, evocando anche una terza complessa e indimenticabile artista indissolubilmente legata al capolavoro pucciniano: Maria Callas. In scena con Laura Morante ci sarà Mimosa Campironi, attrice e musicista, autrice del testo e impegnata al pianoforte nell’esecuzione dei brani da lei stessa composti per questo melologo.

DICEMBRE 2020

da mercoledì 9 a domenica 13 e da martedì 15 a domenica 20
MARCO PAOLINI
TEATRO FRA PARENTESI

Le mie storie per questo tempo
con l’accompagnamento musicale di Saba Anglana e Lorenzo Monguzzi
luciaio Michele Mescalchin
fonico Piero Chinello
produzione Michela Signori, JOLEFILM

"A me - scrive Marco Paolini - sembra importante far stare bene le persone in questi tempi difficili, fare in modo che il metro si accorci e che i minuti si allunghino, far sì che dopo lo spettacolo chi vuole si fermi ancora e si continui così per un po’ a farsi domande e raccontare storie. Teatro fra parentesi nasce da una necessità: quella di immaginare un ruolo per lo spettacolo dal vivo che sia a tutto campo. Le categorie non bastano più, parole come Arte e Cultura usate in difesa di una forma viva e mutevole suonano rinunciatarie. Circostanze straordinarie esigono sforzi straordinari. Con queste premesse è nata l’idea di Teatro fra parentesi".

Lo spettacolo, pensato durante l’isolamento e andato in scena durante l’estate per pochi spettatori distanziati, è fondato su un canovaccio autobiografico che cuce insieme storie vecchie e nuove, arricchito via via con canzoni e musiche. Insieme a Saba Anglana e Lorenzo Monguzzi, Marco Paolini lo ha plasmato come un concerto dedicato al mestiere, anzi ai mestieri del "fare teatro".

martedì 22 ATERBALLETTO
FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA
BLISS

coreografia di Johan Inger musica di Keith Jarrett SECUS
coreografia di Ohad Naharin
musica di Chari Chari, Kid 606 + Rayon (mix: Stefan Ferry), AGF, Chronomad (Wahed), Fennesz, Kaho Naa Pyar Hai, Seefeel, The Beach Boys sound design & editing di Ohad Fisho

"Il punto di partenza di Bliss è la musica del Köln Concert di Keith Jarrett, che, oltre che il sottoscritto - dichiara il coreografo Johan Inger - ha ispirato e toccato milioni di persone grazie al suo, secondo me, perfetto tempismo nell’attirare una generazione che si muoveva da una parte all’altra della propria vita".

La critica lo ha definito "un lavoro freschissimo, euforico, contagioso", e ancora "un inno alla gioia di danzare, al piacere di vedere gli interpreti muoversi in una catena inarrestabile di bellezza coreografica". Secus, creazione di Ohad Naharin, vanta un collage musicale che si estende dagli insoliti stili elettronici di AGF alle seducenti melodie indiane di Kaho Naa Pyar Hai alle armonie risonanti dei Beach Boys. Questo mix avventurosamente eclettico funge da sfondo adatto per questa coreografia audacemente stravagante, che si compone sotto i nostri occhi increduli come un alfabeto umano. Gioia, vulnerabilità, paura, innocenza, confusione e rabbia tessono una tela armonica e dinamica che oscilla fra delicatezza ed esagerazione.

GENNAIO 2021

da mercoledì 13 a domenica 17 e da martedì 19 a domenica 24
FRANCESCO PANNOFINO, PAOLA MINACCIONI, ARTURO MUSELLI, GIORGIO MARCHESI
MINE VAGANTI

regia di Ferzan Ozpetek produzione Nuovo Teatro
in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana

Ferzan Ozpetek firma la sua prima regia teatrale mettendo in scena l’adattamento di uno dei suoi capolavori cinematografici: "Mine vaganti", che si è aggiudicato 2 David di Donatello, 5 Nastri D’Argento, 4 Globi D’Oro, Premio Speciale della Giuria al Tribeca Film Festival di New York e Ciak D’Oro come Miglior Film.

Storia di pregiudizi e infelicità che hanno accompagnato e accompagnano la famiglia salentina dei Cantone, Mine Vaganti racconta di Tommaso che, giovanissimo, è andato a vivere liberamente a Roma la sua omosessualità tenuta nascosta a tutti assieme a tanti altri segreti. Il giovane Tommaso torna nella grande casa di famiglia a Lecce con l’intenzione di comunicare al variegato clan dei parenti chi veramente è: un omosessuale con ambizioni letterarie e non un bravo studente di economia fuori sede come tutti credono. Ma la sua rivelazione viene bruciata sul tempo da quella ancora più inattesa e scioccante del fratello Antonio. Tommaso è costretto a fermarsi a Lecce, rivedere i suoi piani e lottare per la verità, contro un mondo famigliare pieno di contraddizioni e segreti.

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