
Diritti negati, diritti inconsapevoli, diritti da imparare, diritti da conquistare. La tredicesima edizione di "Dritti sui diritti - Un impegno Comune", è tornata ad accendere i riflettori sui più giovani e sul ruolo fondamentale della comunità educante nella tutela di bambini e ragazzi.
Ogni anno viene scelto un tema che viene approfondito nel corso della rassegna, attraverso incontri, eventi e iniziative: il “diritto di essere fragili", ossia il diritto di provare ed esprimere emozioni come paura e tristezza, di essere ascoltati e protetti, è il tema di questa edizione 2025.
In una società come quella attuale che esalta l'efficienza e l'autonomia, riconoscere la fragilità come parte della crescita di un bambino è un atto non solo necessario, ma etico. Accoglierne le emozioni, avere gli strumenti per riconoscere rabbia e tristezza, significa offrire spazi sicuri dove i più piccoli possono sviluppare se stessi e costruire relazioni autentiche.
A sancirlo la Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia del 1989 e gli articoli 6 e 12, scelti per l'iniziativa dei quest'anno. Il primo sancisce il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo, inteso anche come crescita emotiva e relazionale, strettamente legata alla possibilità di attraversare momenti di fragilità; il secondo riconosce il diritto dei bambini a esprimere liberamente la propria opinione su tutto ciò che li riguarda, con l’impegno degli adulti a prenderla sul serio. Ciò include anche il diritto di manifestare insicurezze, timori e stati d’animo complessi.
Questo pomeriggio, in Campo Santa Margherita, il via ufficiale a “Dritti sui diritti”, con l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini: “Un appuntamento oramai fisso del calendario veneziano. Ringrazio i bambini presenti al taglio del nastro e pronti a giocare con noi. In un momento in cui si parla poco dei piccoli e dei ragazzi, è doveroso parlare dei bambini, di gioco, divertimento e dei loro diritti: alla casa, alla scuola, al divertimento. E non tutti godono di tali diritti, purtroppo. Vogliamo che tutti abbiano le stesse possibilità nella vita e siamo qui, con questo progetto, proprio per questo”.
La manifestazione è nata da un lavoro corale, ispirato al principio della sussidiarietà orizzontale, che ha coinvolto 68 realtà: enti pubblici, associazioni, organizzazioni del terzo settore e cittadini. Insieme hanno costruito una rete attiva che ha ideato circa 47 eventi in varie zone della città, sia in terraferma che in laguna.
I prossimi appuntamenti di “Dritti sui diritti” prevedono attività per bambini e ragazzi organizzate anche con le scuole; convegni e seminari, tra cui 3 eventi per promuovere e sensibilizzare la cittadinanza sull’affido e la solidarietà familiare.
Venerdì 10 0ttobre “1000 Giorni Di Noi”, ovvero attività, di laboratorio per bambini e di formazione per gli adulti. Domenica 12 ottobre a Favaro Veneto – Auditorium Sbrogiò, “Le quattro stagioni dell’amicizia”, spettacolo di teatroterapia.
Per informazioni Servizio Infanzia e Adolescenza
Rosanna Rosada drittisuidiritti@comune.venezia.it tel.041.2746670