
Un percorso istituzionale, con la collaborazione di enti, istituti e associazioni, per celebrare la Giornata del Ricordo del Genocidio armeno. Si è svolta questa mattina a Ca' Farsetti, su iniziativa della Presidenza del Consiglio comunale, per il quarto anno consecutivo, la conferenza stampa di presentazione del ricco programma di eventi diffusi sul territorio comunale.
A esporre il variegato programma di conferenze, presentazioni di libri, proiezioni cinematografiche e visite guidate, è stata la presidente del Consiglio comunale insieme al presidente Unione Armeni d'Italia, Baykar Sivazliyan, al professore di Lingua e letteratura armena dell’Università Ca' Foscari di Venezia, Aldo Ferrari, alla presidente dell'Associazione Civica Lido Pellestrina, Germana Daneluzzi ed Enrica Folin, storica dell'arte indipendente. Importante anche l'intervento di Daniele Spero, vicepresidente Club per l’Unesco di Venezia.
Durante la conferenza è stato ribadito che la Cerimonia cittadina in ricordo del Genocidio del Popolo armeno si terrà all'interno dell'Auditorium Santa Margherita a Venezia, mercoledì 23 aprile alle ore 10.30. Un appuntamento in cui oltre a momenti di approfondimento e dibattito si terranno canti tradizionali e popolari, letture di poesie armene e l’esecuzione musicale al duduk, antico strumento musicale armeno.
Nel corso dell'incontro, la presidente del Consiglio comunale ha sottolineato quanto il popolo armeno veda in Venezia una presenza antica, profonda, costante e significativa sin dai tempi della Serenissima. La città, ha ribadito la presidente, vuole dare continuità a questa storia, provando a sanare una ferita dolorosa e ancora aperta di questo popolo, valorizzandone anche cultura, storia e tradizioni e contribuendo a lanciare un messaggio di pace, condivisione e di rispetto tra i popoli.
"A Venezia c'è un secolare rapporto con gli armeni - ha dichiarato il professor Ferrari - e avere questa dimostrazione di sensibilità, che cresce di anno in anno, è un segnale molto bello". "Tutti gli armeni d'Italia che rappresento – ha rimarcato Baykar – sono veramente molto grati al lavoro che sta facendo il Comune di Venezia, dando voce alla Comunità armena, che ha radici veneziane, ma è estesa in tutto il Paese con più di 3000 cittadini".
"L'obiettivo principale - come è stato evidenziato da Germana Daneluzzi – è quello di coinvolgere le nuove generazioni e gli istituti scolastici nelle diverse iniziative organizzate. Sono passati esattamente 110 anni dal Genocidio ed è fondamentale mantenere vivo il ricordo di quei fatti tragici che hanno sconvolto un popolo intero".
Tra gli altri appuntamenti da ricordare mercoledì 21 maggio, al Centro Culturale Candiani alle ore 18, si terrà la conferenza stampa dal titolo: "L'Armenia di oggi" a cura dell'Associazione Civica Lido e Pellestrina in collaborazione con il Circolo Veneto. Il calendario di appuntamenti si arricchisce anche quest'anno di visite guidate: lunedì 5 maggio all'Isola di San Lazzaro degli Armeni e mercoledì 7 maggio alla Chiesa della Santa Croce degli Armeni a Venezia, entrambe a cura dell'ordine dei padri Mechitaristi. Martedì 13 maggio alle ore 15 ci sarà la conferenza stampa e la visita guidata al Padiglione Venezia , successivamente al Padiglione Armenia, per la 19. Biennale di Architettura. Non da ultima la visita guidata alla Residenza d'artista a favore del giovane artista armeno Taron Manukyan, in collaborazione con Fondazione Bevilacqua La Masa.
Per maggiori informazioni e per iscrizioni: https://www.comune.venezia.it/it/content/programma-generale, a cura del Servizio Produzioni culturali del Comune di Venezia.