Premio Mestre di Pittura: il Rotary dona a Ipav l’opera “Construção” di Giuseppe Amorim Esposito
18/11/2024Gli assessori comunali alle Politiche educative, Laura Besio, e alla Coesione sociale, Simone Venturini sono intervenuti questa mattina al Centro Servizi Antica Scuola dei Battuti Ipav di Mestre, in occasione della consegna dell’opera “Construção” di Giuseppe Amorim Esposito, quadro vincitore della sezione del Premio Mestre Pittura, curata dal Rotary Club Venezia Mestre.
Il Rotary Club infatti, nell’ambito del Premio Mestre, ha attribuito un suo premio a una delle opere finaliste, scelta da una propria commissione: si tratta di 1.500 euro con i quali il Rotary ha acquisito l’opera “per propri scopi sociali tra le iniziative tese a valorizzare la promozione culturale come strumento di sviluppo sociale ed economico del territorio”. Il quadro, come da programma, è stato donato a Ipav e rimarrà esposto nella sede dell’Antica Scuola dei Battuti.
Soddisfazione è stata espressa dagli assessori: “Con l’opera d’arte donata dal Rotary questo luogo si arricchisce ancora di più – ha esordito Besio – nell’ottica di valorizzazione di un ambiente non solo legato all’ospedalizzazione, ma curato e piacevole, come sta diventando la Scuola dei Battuti”. “La bellezza dei luoghi è importante – ha continuato Venturini – perché è essa stessa terapeutica e in grado di trasmettere gioia, valorizzando una parte speciale della nostra città. La collaborazione con il Premio Mestre e il Rotary, che ringraziamo, va in questa direzione”.
La giuria del Rotary ha ritenuto di scegliere il dipinto di Giuseppe Amorim Esposito con la seguente motivazione: “Il quadro, un olio su tela, rappresenta un paesaggio naturale nel quale è inserita un’imponente costruzione circondata da una nuvola di vapore acqueo. Questo trasmette a chi guarda, nello stesso tempo, una sensazione apparentemente contrastante di solidità e leggerezza. I colori sono luminosi e contribuiscono in modo decisivo a creare un’atmosfera sospesa, silenziosa e ricca di fascino. Lo spazio è senza tempo, natura e opera dell’uomo si integrano dialogando senza conflitto. La composizione è semplice, essenziale e ha il potere di trasmettere serenità e armonia”.