Questa mattina il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha tenuto una riunione con tecnici e dirigenti del Comune in relazione al PUMS, Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile. Due i principali assi di intervento sui quali gli uffici saranno impegnati nelle prossime settimane.
“Il primo aspetto riguarda la declinazione su scala locale delle indicazioni del PUMS metropolitano, affinché gli effetti positivi, in termini di aumento della mobilità sostenibile, siano riscontrabili in ognuna delle diverse “Città di Venezia” - spiega Brugnaro - Per svolgere in maniera condivisa questa attività, verranno organizzati degli incontri di approfondimento sui temi prevalenti che caratterizzano sia il PUMS metropolitano sia, a seguire, quello comunale: la realizzazione di micro-stazioni di mobilità sostenibile (comprensive di aree di sosta e di tutte le nuove forme di mobilità), il completamento dei percorsi ciclabili sicuri, la realizzazione di nuove rotatorie negli incroci principali della rete stradale, la messa in sicurezza di tutti gli attraversamenti pedonali cittadini e di tutti i percorsi di accesso alle fermate bus, l’inserimento delle zone con limite di velocità a 30 km/h, la diffusione di interventi di riqualificazione stradale, tipo “viabilità alberate”, la definizione puntuale delle zone “ad onda zero”, l’inserimento di nuovi punti di approdo temporaneo per le imbarcazioni private in Laguna”.
“Il secondo è la necessaria precisazione sulla planimetria della viabilità inerente la Municipalità di Chirignago-Zelarino che, ad una prima lettura, ha generato alcune incomprensioni e fantasiose ricostruzioni, tra cui l’ipotesi di una “tangenziale di Chirignago” - prosegue il sindaco - Nessun atto ufficiale del Comune di Venezia ha mai previsto un collegamento diretto tra via Miranese e lo svincolo dell’Autostrada in località Villabona. A scanso di equivoci, il tracciato disegnato sulla planimetria alternativo a via Oriago sarà stralciato definitivamente (sia la parte a Nord sia quella a sud di via Miranese), e sostituito, invece, con l’inserimento del progetto che era già previsto nei documenti preliminari approvati dalla Giunta comunale nel novembre del 2019, ovvero la messa in sicurezza di tutta via Oriago, con il completamento dei marciapiedi ove mancanti, con l’inserimento di una rotatoria urbana tra via Oriago e via Miranese, l’introduzione di attraversamenti pedonali rialzati e illuminati (della stessa tipologia di quelli che stiamo predisponendo a tappeto su tutte le strade principali della città) e con il prosieguo degli studi per l’inserimento di una nuova pista ciclabile alberata”.
In particolare, proprio in via Oriago, in queste settimane saranno assegnati i lavori per la realizzazione del nuovo Parco: un luogo di aggregazione su un’estensione di circa un ettaro e mezzo di superficie, comprensivo di due percorsi uno ciclo-pedonale e uno solo pedonale, con finitura in materiale drenante, che permetteranno di raggiungere i due nuclei abitati senza passare per la trafficata via Oriago. Verrà allestita un'area giochi con tappeto idoneo e con giochi per piccoli e adolescenti, un'area per il calisthenics (fitness outdoor), due porte da calcetto, due aree cani (per cani piccoli e cani grandi), con fontanelle per gli animali, giochi di agility e panchine per i proprietari a ridosso di una striscia boscata.
