Una denuncia per guida in stato di ebbrezza e due arresti per spaccio di stupefacenti: è il bilancio di tre operazioni distinte portate a termine dalla Polizia locale nel corso dell’ultimo fine settimana.
Sabato 25 settembre, nel pomeriggio, un’auto civetta del Nucleo Operativo si è messa all’inseguimento di un’utilitaria che all’intersezione tra via Paolucci e via Longhena ha superato l’incrocio a velocità sostenuta, senza rispettare il semaforo rosso. Gli agenti sono riusciti a raggiungere l’auto nelle vicinanze di via Trieste. Il conducente, un cittadino italiano di 50 anni, è risultato positivo all’alcoltest con un valore sei volte oltre i limiti di legge. Per l’uomo, oltre alla sanzione per violazione al codice della strada, sono scattati la denuncia per guida in stato di ebbrezza, il sequestro dell’auto, il ritiro della patente in attesa del provvedimento di sospensione da 1 a 2 anni e la decurtazione di 26 punti.
Sempre sabato pomeriggio, il personale del Nucleo Cinofilo e del Nucleo Pronto Impiego è intervenuto in via Cappuccina, nella zona del sottopasso tranviario. A catturare l’attenzione degli agenti è stato un uomo intento a nascondere un borsello, all’interno del quale sono state rinvenute banconote di piccolo taglio e alcuni involucri in nylon che sono apparsi compatibili con il confezionamento di sostanze stupefacenti. La conferma è arrivata a seguito del narcotest in dotazione agli agenti che, a seguito di ulteriore perquisizione del presunto pusher, hanno recuperato quattro ovuli risultati contenere eroina. L’uomo, un cittadino nigeriano, è stato quindi arrestato e trasferito nelle camere di sicurezza, al Comando del Tronchetto, in attesa di comparire davanti al giudice. Questa mattina, lunedì 27 settembre, la conferma dell’arresto da parte del giudice che in attesa del processo, il prossimo mese di novembre, ha disposto per l’uomo il divieto di dimora nel comune di Venezia.
Domenica 26 settembre gli uomini del Nucleo Operativo, impegnati in un servizio antidroga tra via Cappuccina e viale Stazione, hanno osservato i movimenti di un cittadino nigeriano, già noto agli operatori perché denunciato lo scorso mese di agosto per spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo aver tentato di fermare una prima “cliente”, che ha gettato a terra l'involucro dandosi alla fuga, gli agenti hanno bloccato un secondo acquirente, un 53enne italiano residente a Casale sul Sile (TV) che dopo aver acquistato una dose di eroina ha cercato di allontanarsi a bordo della propria auto. All’uomo è stata contestata la violazione amministrativa per l'acquisto di sostanze stupefacenti con il contestuale ritiro della patente di guida per 30 giorni. Per la violazione del regolamento di polizia urbana sono scattati anche la sanzione di 450€ e il daspo urbano di 48 ore.
Il presunto pusher, dopo essere stato identificato, è stato denunciato per spaccio e per detenzione di un coltello. Anche nei suoi confronti è scattata la contestazione del regolamento di Polizia urbana, con la conseguente sanzione di 450 euro e l'ordine di allontanamento per 48 ore. La posizione dello spacciatore si è ulteriormente aggravata negli uffici della Polizia locale: dopo essere andato in escandescenza è stato arrestato per il reato di spaccio e di resistenza a pubblico ufficiale e poi accompagnato nelle camere di sicurezza del Comando. Questa mattina, lunedì 27 settembre, il giudice ha convalidato l’arresto e ordinato il divieto di dimora a Venezia in attesa dell’udienza fissata per il prossimo mese di dicembre.