Sono numerosi gli interventi effettuati dalla Polizia locale di Venezia in azione tra la serata e la notte di ieri, mercoledì 23 giugno. L'attività degli agenti, presenti sia con mezzi d'ordinanza che in borghese, si è concentrata nell'area del Rione Piave, a Mestre, nell'ambito del contrasto allo spaccio e della tutela della sicurezza urbana e stradale.
In zona stazione gli operatori, dopo una lite tra due persone avvenuta per motivi legati allo spaccio di droga, hanno effettuato dei controlli e trovato uno dei due uomini in possesso di 10 dosi di cocaina già pronte per la vendita. Il pusher è stato denunciato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
In materia di sicurezza territoriale, gli agenti hanno fermato un uomo sorpreso a girare per strada, in una laterale di via Piave, con in mano una catena. E' stato perquisito e gli operatori hanno recuperato anche una grossa cesoia, probabilmente usata come strumento per lo scasso. Su di lui pende ora una denuncia per porto di strumenti atti ad offendere, detenzione di strumenti da scasso ed inottemperanza al divieto di accesso all'area di via Piave.
In un altro controllo gli agenti hanno avvicinato un uomo fermo nella sua auto in via Felisati. A seguito di un controllo la Polizia locale ha verificato che l'uomo aveva la patente scaduta e la sua auto non era assicurata. Il mezzo risultava tra l'altro già sequestrato proprio perchè sprovvisto di assicurazione. L'uomo è stato sanzionato e l'auto trasportata via con il carro attrezzi. Nel corso della serata sono stati 38 i controlli effettuati alle autovetture che hanno portato a riscontrare 10 violazioni del codice; sono stati eseguiti anche 20 alcol test, con esito negativo per tutti.
Sono state inoltre sanzionate quattro persone perché in evidente stato di ebrezza, altre due multate per reati in materia di prostituzione e un'altra multata per consumo di alcolici su strada pubblica. Sempre nella stessa serata di ieri è stato soccorso un uomo trovato in coma etilico in via Carducci: per lui è stato necessario l'intervento di un'ambulanza del Suem e il trasferimento in ospedale. Infine, sono stati inflitti nove ordini di allontanamento dal Rione Piave.