A poco meno di dieci mesi dalla posa simbolica della prima pietra, ha aperto ufficialmente oggi, sabato 5 giugno, il nuovo centro di solidarietà cristiana "Papa Francesco" della Fondazione Carpinetum. La struttura, gestita con la collaborazione dell'associazione "Il Prossimo", sorge in località Arzeroni, a Mestre, nella zona in cui sono già presenti altre strutture realizzate dalla Fondazione. All'inaugurazione è intervenuto il sindaco Luigi Brugnaro ed erano presenti Don Armando Trevisiol e Don Gianni Antoniazzi, rispettivamente presidente onorario e presidente della Fondazione Carpinetum. Con loro Edoardo Rivola, presidente dell'associazione "Il prossimo".
Hanno preso parte alla cerimonia, inoltre, l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, l'assessore all'Ambiente Massimiliano De Martin e il presidente della Municipalità di Mestre-Carpenedo Raffaele Pasqualetto. Presente anche il direttore generale dell'Ulss 3 "Serenissima" Edgardo Contato. "In questo luogo - ha dichiarato il sindaco nel suo intervento - si coniugano solidarietà, fantasia, concretezza. E' premiato il carattare di chi vuole portare a casa il lavoro e ci riesce, anche nelle difficoltà. Voglio ringraziare chi ha reso possibile l'apertura della struttura: le idee sono importanti, ma per essere messe in pratica devono camminare sulle gambe delle persone, dei volontari, dei donatori. Qui oggi si ha la percezione, lo dico con grande emozione, di quanta brava gente c'è nella nostra città".
Il centro "Papa Francesco" si sviluppa su una superficie di 3.300 metri quadrati. In un'unica area accoglie tre empori solidali: del mobile, dei vestiti e dei generi alimentari. Un impegno importante specie in un periodo in cui il numero delle persone bisognose è aumentato a causa della pandemia da Covid-19. I prodotti vengono recuperati dai volontari dell’associazione “Il Prossimo”, che, per la parte alimentare, raggiungono ogni giorno gli ipermercati che donano le proprie eccedenze. Lo scopo del centro "Papa Francesco" è di donare attraverso il riutilizzo, anche nell'ottica dello sviluppo di un'economia circolare sostenibile.
Durante la mattinata gli amministratori hanno consegnato dei riconoscimenti a coloro che hanno contribuito alla realizzazione del centro. Una targa è stata consegnata anche al sindaco Brugnaro da Don Armando Trevisiol, per ringraziare del supporto dato dall'Amministrazione comunale alle iniziative della Fondazione Carpinetum.
"Mi auguro che questa struttura possa costituire un esempio per l'apertura di altre realtà simili in Italia - ha proseguito Brugnaro - e voglio lanciare un appello a tutti: nessuno si approfitti della carità. Lo sforzo dei volontari e di tutta la macchina organizzativa che lavora per il funzionamento di questa e altre strutture non deve essere vanificato. Il Comune aiuterà e supporterà sempre queste iniziative; siete delle risorse preziose per il territorio".