“La vaccinazione è un insieme di scienze e organizzazione: qui c’è e l’ho vista”. Ha espresso soddisfazione questa mattina il generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza COVID-19, visitando insieme al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, il centro vaccinale del PalaExpo di Porto Marghera. Ad accoglierlo in rappresentanza della città il vicesindaco di Venezia Andrea Tomaello.
Accompagnato dal presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, dagli assessori regionali alla Sanità, Manuela Lanzarin, e alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin, il generale Figliuolo ha visto il centro vaccinale, ringraziato medici, infermieri, volontari e si è informato sull’organizzazione dell’hub. Presenti anche il segretario generale della Sanità veneta, Luciano Flor, e il direttore generale dell’Ulss3 Serenissima, Edgardo Contato, che ha illustrato come in meno di 15 giorni la struttura del PalaExpo sia stata “ristrutturata, allestita e resa operativa per inoculare tutti i vaccini a disposizione”.
Nel dare il benvenuto a Venezia al generale Figliuolo e al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, il vicesindaco Tomaello ha ringraziato per l’impegno: “E’ importante che siano venuti a vedere questa struttura, la più grande del Veneto, esempio di sinergia tra Regione, Comune, Ulss, associazioni di volontariato e Protezione civile. Una collaborazione che in un periodo di difficoltà come questo può aiutare a uscire quanto prima dalla pandemia”.
“Ringrazio il generale Figliuolo che oggi ha avuto modo di vedere di persona ed apprezzare quello che in più di un’occasione ci siamo raccontati al telefono: l’organizzazione e la macchina vaccinale del Veneto, che vede ogni giorno 1300 persone, tra sanitari e volontari, schierate per garantire le vaccinazioni”, ha dichiarato il presidente Zaia. Abbiamo già inoculato quasi 2,2 milioni di dosi, su una popolazione target di 4,2 milioni di abitanti: una persona su due ha avuto un incontro ravvicinato con il vaccino. Nella popolazione con più di 80 e 70 anni abbiamo raggiunto numeri straordinari di adesione alla vaccinazione tanto da poter dire di essere riusciti a svuotare gli ospedali. Stiamo continuando con la vaccinazione della fascia di persone tra i 50 e i 59 anni e da lunedì apriremo alla popolazione con età compresa tra i 40 e i 49”.
"Questo hub vaccinale – ha commentato Figliuolo - è il frutto del sistema Paese, di una sinergia tra imprenditori, Regione Veneto e Comune di Venezia. Quando si fa squadra si vince". Snocciolando i numeri della campagna vaccinale a livello nazionale, che vede oltre 25 milioni di somministrazioni, (17,5 milioni come prima dose e 7,5 milioni di persone che hanno completato il ciclo), il commissario Figliuolo ha sottolineato come il Veneto sia una regione estremamente virtuosa nella campagna vaccinale: "E' al primo posto per le vaccinazioni agli over 80, con una percentuale del 98% contro una media nazionale dell’88%, al primo posto anche per gli over 70, con l'83% di persone vaccinate contro una media del 75%, sulle vaccinazioni alle persone fragili è in cima alle classifiche e ha percentuali di inoculazioni, rispetto alla distribuzione dei vaccini, sempre superiori al 90%. Il piano a livello di Paese procede bene, maggio sarà di transizione, giugno deve essere un mese di svolta, in cui apriremo alle altre classi di età e alle aziende per dare una spallata definitiva al virus e lasciare alle spalle il periodo peggiore. Il traguardo è l’immunità di gregge – ha aggiunto - ma sono sicuro che ci arriveremo nei tempi previsti”.
“L’esperienza della Regione Veneto è di grande aiuto – ha detto infine Curcio – per portare le buone pratiche a livello nazionale”.
La visita a Venezia del generale Figliuolo era iniziata con un incontro di coordinamento tecnico organizzativo al padiglione Rama dell'ospedale all'Angelo di Mestre, a cui ha partecipato in rappresentanza dell’Amministrazione comunale l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini. La visita in regione del commissario è proseguita al centro vaccini alla Fiera di Padova.