Il Gran Teatro la Fenice ha ospitato questa sera il concerto della Banda musicale della Polizia di Stato, preceduto dagli interventi di saluto del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e del questore di Venezia, Angelo Sanna. Tra il pubblico, giunto numeroso per l'esibizione, presenti, fra gli altri, il capo della Direzione centrale Anticrimine, Vittorio Rizzi, nonché i prefetti e i questori delle province del Veneto.
“Stiamo cercando di mantenere Venezia decorosa con tanta difficoltà e mi scuso per le cose che non siamo ancora riusciti a fare – ha esordito il primo cittadino dal palco –. Una delle componenti più importanti per una città è proprio la sicurezza ed è grazie alla presenza quotidiana degli agenti di Polizia sulle strade che questa viene garantita. E' grazie a loro che Venezia è una delle città più sicure d'Europa. Per questo voglio esprimere la gratitudine di tutta la Città per il lavoro che la Polizia di Stato svolge qui. Riuscire a garantire la sicurezza non è infatti un orpello, ma un elemento fondamentale, perché permette di recuperare investimenti e quindi posti di lavoro. E' un onore – ha concluso il sindaco, dopo aver ringraziato il questore e il capo della Polizia – che sia stata scelta Venezia per questo prestigioso concerto: agli artisti della Banda della Polizia di Stato rivolgo un caloroso benvenuto da parte di tutta la Città”.
Il programma del concerto, diretto da Maurizio Billi e impreziosito dall'esibizione del violino Olga Zakharova, del soprano Federica Balucani e il tenore Francesco Grollo, prevedeva musiche di Gioachino Rossini, Franz Lehár, Camille Saint-Sans, Astor Piazzolla, Duke Ellington, Agustín Lara, John Williams, Ennio Morricone e Michele Novaro.