Ennesimo arresto per spaccio di sostanze stupefacenti da parte del Nucleo operativo della Polizia locale. Il blitz è scattato verso le 22.30 di sabato a due passi da piazza Ferretto a Mestre: a finire nella rete degli agenti è stato un sedicente cittadino marocchino irregolare sul territorio nazionale. Si tratta di B.A., 31enne gravato di precedenti specifici contestati tra il 2017 e il 2018.
Venerdì pusher denunciato nel bar
Gli operatori, guidati dal commissario capo Gianni Franzoi, erano da qualche giorno sulle tracce del sospetto dopo averlo notato più volte, assieme a dei complici connazionali, all'interno di un bar di via Manin. Venerdì sera, infatti, uno dei connazionali con cui il 31enne si accompagnava frequentemente, era stato denunciato a piede libero per detenzione di droga ai fini di spaccio dopo essere stato sorpreso a nascondere della cocaina dietro lo specchio del gabinetto del pubblico esercizio. In questo caso la Polizia locale era intervenuta con l'unità cinofila e aveva individuato lo stupefacente grazie al fiuto di Hadesz.
Sabato controlli in borghese
Ieri sera gli agenti del Nucleo investigativo sono tornati nello stato bar con una pattuglia in borghese del Servizio sicurezza Urbana e hanno individuato il 31enne marocchino durante i suoi spostamenti tra il locale e un altro esercizio pubblico di via Torre Belfredo. Verso le 22.30 è stata notata un'auto con due giovani a bordo fermarsi vicino al bar di via Manin: uno degli occupanti è sceso ed è entrato confondendosi tra gli altri avventori, evidentemente alla ricerca del pusher.
Arresto e cocaina sequestrata
Una volta ripartita l'auto, è stata pedinata fino al bar di via Torre Belfredo, dove è effettivamente avvenuto lo scambio di denaro e cocaina. A quel punto gli agenti e altre pattuglie hanno fatto scattare il blitz arrestando il cittadino marocchino che, perquisito, è stato trovato in possesso di 1500 euro in contanti e di 11 ovuli di cocaina pronti per essere venduti nascosti in un pacchetto di sigarette.
Per l'acquirente patente ritirata
Il 31enne al termine degli accertamenti è finito in manette con l’accusa di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio ed è stato trasferito nella camera di sicurezza del Comando di Polizia locale in attesa del processo. All'acquirente, un 22enne moldavo, è stata invece subito ritirata la patente di guida.