La Giunta comunale nell’ultima seduta ha espresso parere favorevole alla proposta di delibera, per i soli fini urbanistici, del "Progetto di riorganizzazione del cantiere Sacca San Biagio alla Giudecca".
La proposta è stata presentata da Veritas e prevede la riqualificazione degli spazi a servizio delle operazioni di manutenzione dei mezzi di raccolta dei rifiuti, con demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti. Quest'ultimi saranno realizzati sull'area di proprietà del Comune di Venezia, mentre nell'adiacente zona demianiale saranno mantenuti i soli immobili già presenti: per la precisione l’impianto di depurazione, di distribuzione carburanti, di lavaggio e la sede del circolo ricreativo dei lavoratori Veritas. Il progetto prevede anche la realizzazione di una zona destinata a verde pubblico come mitigazione tra il centro abitato e il cantiere, per un investimento complessivo di oltre 12 milioni di euro.
"Il provvedimento - spiega l'assessore all'Urbanistica Massimiliano De Martin ora sarà sottoposto alla discussione e all'esame della commissione comunale competente per poi essere presentata al Consiglio comunale per il voto finale. Si prevede la realizzazione di una zona destinata a verde pubblico, come mitigazione tra il centro abitato e il cantiere oltre alla realizzazione di una piastra polifunzionale per l'attività sportiva, la pallacanestro e il tennis e i relativi spogliatoi. Con l'approvazione della delibera – aggiunge De Martin - si stabilisce anche di concedere in uso per i prossimi 30 anni la porzione immobiliare di proprietà di Ca' Farsetti a Veritas, che dovrà pagare un canone annuo di 223.200 euro. Grazie a questo delibera, riusciremo a incrementare la strategicità per la gestione del servizio pubblico di raccolta rifiuti nel Centro Storico di Venezia. Anche attraverso queste decisioni - conclude De Martin - conquistiamo, giorno dopo giorno quei risultati che da alcuni anni ci confermano essere il comune e la Città metropolitana che attua la raccolta differenziata con maggior attenzione. Venezia dimostra di essere, ancora una volta, in prima linea per fare del rifiuto, un valore sia in termini di occupazione sia di energia green".
“Si tratta di un’area per noi strategica, dove operano oltre 120 dipendenti - commenta il direttore generale di Veritas, Andrea Razzini - perché Sacca San Biagio è anche il luogo di rimessaggio e manutenzione della nostra flotta acquea. Disporre di nuovi stabili e locali più moderni per i nostri operatori e piloti, officine per il pronto intervento e altre infrastrutture per garantire mezzi efficienti e ben manutenuti, infatti, è essenziale per assicurare quei livelli di servizio che consentono la vivibilità e il decoro di una Città unica al mondo”.