Dopo un significativo intervento di riqualificazione e di adeguamento agli standard di sicurezza, sono state riaperte questo pomeriggio tutte le sale del Museo storico navale di Venezia, in Riva San Biasio, nel sestiere di Castello, vicino all'antico Arsenale.
Il taglio del nastro si è svolto alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Valter Girardelli, del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, della vicesindaco Luciana Colle e di numerose autorità civili e militari.
Fondato nel 1919 e situato in uno storico edificio del XV secolo, il Museo Storico Navale si sviluppa su cinque piani e rappresenta, come ha sottolineato l'Ammiraglio di squadra Girardelli, “un tempio della storia e della conoscenza della nostra antichissima tradizione marina”. Al suo interno sono esposte artiglieria da nave e da fortezza, plastici in legno, realizzati tra il XVI ed il XVII secolo, di antiche fortezze veneziane dell'Adriatico e dell'Egeo, ricostruzioni di una galea da guerra, in uso fino alla metà del XVI secolo, di una "galeazza ", che fu la protagonista della vittoria sui Turchi a Lepanto (1571), del "Bucintoro", nave da cerimonia usata dal Doge nel giorno dell'Ascensione per lo "sposalizio del mare". Al secondo, terzo e quarto piano, modelli, dipinti, cimeli e alcune curiosità: dalla sala delle gondole a quella delle imbarcazioni caratteristiche della laguna veneta, dalla collezione di ex voto marinari dei secoli XVI-XIX alla cosiddetta Sala svedese che testimonia i buoni rapporti tra la Svezia e l'Italia.
“Venezia dà il benvenuto ai vertici della Marina militare – ha esordito il sindaco Brugnaro – per la storia e la tradizione della città legata al mare e alle navi. Si sentano a casa tutti i vostri uomini a cui offriremo sempre la massima accoglienza e ospitalità.
Questo museo, che è stato restaurato grazie all'intervento della Marina con grande perizia, – ha aggiunto il primo cittadino - parteciperà attivamente alla prima fiera nautica di Venezia, che si svolgerà all'Arsenale anche grazie alla collaborazione fattiva della Marina con l'Istituto di Studi militari marittimi. Prossimamente presenteremo il comitato d'onore, che vedrà coinvolta tutta la città, dalle remiere a chi si occupa a vario titolo di mare e accoglienza. Le città che toccano il mare raggiungono il mondo: sarà questo il messaggio che offriremo ai visitatori che verranno a vedere la nostra industria nautica, fatta di design, artigianato e progettualità, e la nostra economia legata al mare.
Quando penso a una città viva – ha concluso il sindaco – vedo una città che ha coraggio. Insieme a tutti i cittadini, con lo Stato e la Regione, abbiamo ridotto il passivo della città di 60 milioni di euro e nel frattempo abbiamo rilanciato Venezia, credendo nel futuro”.
Nel corso della cerimonia è stata inaugurata anche la mostra storico-fotografica, curata dall'ufficio storico della Marina militare in collaborazione con la Fondazione Vittoriale degli italiani, dedicata a d'Annunzio marinaio, un omaggio a legame tra il mare e il poeta che partecipò come volontario a numerose azioni aeree e navali al servizio della Regia Marina.
Venezia, 14 novembre 2018