Gli operatori del Servizio Sicurezza Urbana della Polizia Locale di Venezia hanno portato a termine nei giorni scorsi numerosi interventi antidegrado sia a Mestre che a Marghera, nell'ambito dei programmi di rigenerazione urbana Oculus e Oculus Plus.
Tre i bivacchi improvvisati smantellati a Mestre, con l'aiuto di Veritas: in via San Pio X, in corrispondenza delle uscite di sicurezza del cinema multisala in piazzale Candiani, dove ultimamente stazionavano due uomini che creavano problemi per la sicurezza urbana, e nell'area del sottopasso di via Da Verrazzano, che collega il cimitero di Mestre a via Filiasi, dove si era accampato un sessantenne. L’uomo è stato identificato e condotto alla Casa dell'Ospitalità in via Santa Maria dei Battuti.
A Marghera gli interventi si sono concentrati nell'area sottostante Rampa Cavalcavia, dove sono stati trovati giacigli, alcuni cartoni e qualche indumento appeso alle reti di recinzione. Sempre in zona, nascosti dalla vegetazione, sono stati trovati altri sei materassi, alcune coperte chiuse in sacchi di nylon e del vestiario, il tutto in condizioni igieniche pessime. Infine, nell'area sottostante Rampa Rizzardi che porta in tangenziale è stata rimossa una casupola improvvisata che conteneva un giaciglio.
Venezia, 9 novembre 2018