Le ruspe hanno iniziato di prima mattina a raccogliere, ripulire, asportare. Proseguono come da programma i lavori di demolizione della vecchia piscina "Marco Polo" di Favaro Veneto: in azione due ruspe che hanno "aggredito" il pavimento in mattonelle della struttura e hanno rimosso metro dopo metro i detriti. Le operazioni continueranno finché dell'ex piscina, un tempo punto di riferimento per sportivi e non, non rimarrà solo un ricordo. Venne chiusa nel 2011 e da allora divenne un immobile alle prese con seri problemi di degrado. Per questo motivo l'Amministrazione comunale, grazie a un piano di inclusione sociale finanziato dal PonMetro con 230mila euro, ha approvato un progetto che permetterà, al termine dei lavori, di costruire una piastra polifunzionale con spazi ad hoc per varie attività sportive. Obiettivo, dunque, fare in modo che l'area degradata torni a essere ciò che fu per almeno 40 anni: un luogo d'incontro e di aggregazione imprescindibile per la comunità.
"Da anni si aspettava che l'area venisse liberata - commenta l'assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto - la struttura costituiva un punto difficile e abbandonato. Vicino ci sono i servizi dell'Ulss 3 e per molti giovani, l'ex piscina era diventata un neo che stonava sotto tutti i punti di vista. Per questo, di concerto con la Municipalità e i cittadini, abbiamo optato per la demolizione e per il recupero della zona. Creeremo - continua l'assessore - una piastra polivalente che potrà essere sfruttata per diversi sport all'aperto. Decideremo assieme alla Municipalità come organizzare gli spazi, anche monitorando le fasce d'età prevalenti che sfrutteranno l'impianto. Entro fine 2018 ci sarà il taglio del nastro".
"Finalmente siamo a buon punto - aggiunge l'assessore alla Mobilità, Renato Boraso - si proseguirà con la pulizia e la bonifica dell'area. Oltre alla piastra polivalente ci sarà anche qualche parcheggio in più, elemento importante per la presenza del distretto sanitario. Esprimo la felicità dell'intera Municipalità di Favaro, stiamo intervenendo in una zona che si contraddistingueva per un degrado allucinante. Siamo felici perché è stato abbattuto tutto l'impianto in questi giorni e si sta procedendo in maniera molto veloce. Entro Natale - conclude - consegneremo un'area attrezzata per le piccole attività sportive e con qualche stallo di sosta in più nella zona centrale di Favaro".