La consigliera comunale Deborah Onisto ha presenziato questo pomeriggio al Centro culturale Candiani di Mestre, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, alla presentazione del documentario “Cefalonia e Corfù. Testimoni della Acqui tra storia e memoria 1943-2017”.
Onisto ha ricordato come nel suo discorso dell'1 marzo 2001 in onore delle vittime di Cefalonia, l'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi definì la loro scelta consapevole come il primo atto della Resistenza. "Nell'ambito della lunga e cruenta storia del secondo conflitto mondiale, con il suo enorme bagaglio di vittime, sia militari che civili, - ha sottolineato Onisto - gli eccidi delle isole Ionie possono sembrare fatti minori. E' invece opportuno ricordare oltre al sacrificio dei soldati italiani trucidati, le terribili modalità con cui si svolsero i fatti, l'esecuzione della maggior parte delle vittime dopo la resa, nel disprezzo totale delle regole stabilite dal codice militare di guerra. Questa iniziativa è dunque meritoria, sia per rendere onore, con gratitudine, al sacrificio della Divisione militare Acqui, che fu sterminata quasi completamente per aver voluto tener fede ad un ideale di libertà, sia perché, man mano che scompaiono i testimoni diretti di quei fatti, c'è bisogno di farne memoria, perché questa parte di storia continui ad essere conosciuta e a vivere con noi".
All'appuntamento, promosso dall'associazione Divisione Acqui - Sezione di Padova e Venezia, Anpi “Erminio Ferretto” Mestre e Iveser in occasione delle celebrazioni per il 73° anniversario della Liberazione, sono intervenuti inoltre Marco Borghi, presidente di Iveser, Sandra Savogin, ricercatrice di Iveser, Carlo Bolpin, presidente della Sezione di Padova e Venezia dell'associazione Divisione Acqui e Mario Torcinovich di Anpi Mestre.
Venezia, 17 aprile 2018