Presentata la relazione della Giunta alla Corte dei Conti. Il sindaco Brugnaro: “avviata un'azione di risanamento del debito come mai prima”

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Riunione di Giunta
 

Presentata la relazione della Giunta alla Corte dei Conti. Il sindaco Brugnaro: “avviata un'azione di risanamento del debito come mai prima”

09/02/2017

“Ringraziamo di cuore la Corte dei Conti perché conferma in maniera esplicita e trasparente quanto abbiamo sempre dichiarato: il bilancio del Comune di Venezia era fuori controllo e il debito non era sostenibile, come invece qualcuno sosteneva”. Con queste parole il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha aperto stamani al Municipio di Mestre la conferenza stampa convocata per illustrare la delibera della Giunta comunale con la quale si risponde ai rilievi formulati dalla Corte dei Conti, per il Veneto, sul rendiconto del 2013.

Equilibri e vincoli di bilancio, gestione della liquidità, mancato rispetto del Patto di stabilità 2013, risultato del conto economico, rapporto con organismi partecipati: questi i principali ambiti di criticità su cui i giudici contabili hanno evidenziato rilievi. “Rilievi pesanti, che sono alla base del motivo per cui i cittadini hanno deciso fosse necessario un cambio di rotta – ha precisato il primo cittadino. Le azioni che abbiamo deliberato nell'ultima seduta di Giunta, su richiesta della Corte dei Conti sono esattamente le azioni che abbiamo intrapreso dal giorno successivo al nostro insediamento perché ci eravamo accorti che il motore della macchina andasse ripristinato in un corretto equilibrio. I soldi sono numeri e i debiti non spariscono perché vengono raccontati. Bisogna invertire il modo di operare in città, puntando sull'efficienza, il risultato, il controllo, la meritocrazia, in assoluta coerenza con quanto previsto dai decreti Madia”.

Ad illustrare gli strumenti messi in atto dall'Amministrazione comunale è stato l'assessore al Bilancio Michele Zuin, che ha spiegato come da luglio del 2015 siano state avviate numerose azioni virtuose volte a dar vita a un processo di risanamento del bilancio comunale. Per il secondo anno consecutivo si è conseguita l'approvazione entro il 31 dicembre del bilancio di previsione, “un'operazione importante che consente una seria forma di programmazione all'interno dell'Ente”. L'Amministrazione ha inoltre deciso di utilizzare economie di spesa derivanti ad esempio da risparmi nei lavori pubblici, per alimentare il fondo di riserva. E poi ancora di predisporre il bilancio 2016 senza utilizzare risorse al titolo IV di entrata al finanziamento di spese correnti, non ricorrendo neppure agli oneri di urbanizzazione.

Rispetto al Patto di stabilità l'assessore Zuin ha ricordato come “dopo lo sforamento per tre anni consecutivi, dal 2013 al 2015, dal 2016 si sia invertita la rotta, si siano rispettati i vincoli, con il risultato di certificare a breve il traguardo conseguito”.

Particolare attenzione è stata dedicata anche al problema della gestione della liquidità di cassa. Per risolvere questa criticità l'Amministrazione ha agito su più fronti: ha attuato procedure preventive nei confronti delle società partecipate, nella consapevolezza che un'attenta gestione della loro liquidità influisce positivamente anche sulle casse del Comune e ha anticipato la riscossione dell'ultima rata della Tari a novembre. “Grazie a questi interventi – ha spiegato l'assessore al Bilancio - nel 2017 riusciremo a migliorare il nostro deficit di liquidità di circa 20 milioni di euro”.

Nel ricordare poi come con la nuova riorganizzazione sia stata istituita una Direzione denominata Controlli e spending review, dedicata alla verifica delle convenzioni e all'operatività sul campo dei servizi pubblici, l'assessore ha spiegato l'intervento sulle società partecipate: obiettivi ai dirigenti delle società partecipate, codice etico di comportamento, monitoraggio continuo per la qualità dei servizi, verifica sull'indebitamento delle società del Gruppo, analisi dei bilanci, rilancio della Casa da Gioco. “Le società partecipate – ha sottolineato Zuin – devono capire che il Comune non è un'entità astratta, ma rappresenta i cittadini, e a loro devono rendere conto”.

Una delle criticità sollevate dai giudici contabili riguarda anche i vincoli di personale con l'indicazione al rispetto delle norme vigenti. “Mi hanno criticato perché non abbiamo potuto riconfermare tutti i precari. Non è una cosa che ci piace – ha sottolineato Brugnaro – Ora spero che i sindacati, che presto convocheremo per l'integrativo 2017, siano disposti a discutere su obiettivi, numeri, efficientamenti e premi per chi si impegna”.

La relazione approvata in Giunta, su cui è stato espresso parere favorevole dal Collegio dei Revisori dei Conti, verrà ora inviata alla Corte dei Conti. “Stiamo facendo un'importante azione di risanamento - ha detto infine il sindaco. Il bilancio non è ancora a posto, ma non spendiamo più di quanto possiamo permetterci come deve fare un buon padre di famiglia. Prima non era così ed è il motivo che ha portato il Comune ad accumulare debiti su debiti”.

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