L'assessore comunale allo Sviluppo economico, Simone Venturini, e il consigliere delegato al Lavoro, Paolino D’Anna, sono intervenuti questa mattina alla riapertura del rinnovato punto vendita “Metro - La casa dell'Horeca” in via Colombara a Marghera. Il grande negozio di “Metro Italia Cash & Carry” si è infatti interamente rinnovato, con l’obiettivo di diventare un riferimento per i professionisti della ristorazione e dell’accoglienza veneziana, con una particolare attenzione alle specificità del territorio.
Dopo una visita ai vari reparti del negozio e il consueto taglio del nastro, l’assessore Venturini, portando i saluti del sindaco, Luigi Brugnaro, ha espresso la sua soddisfazione per il rilancio del punto vendita di “Metro”, obiettivo che l’Amministrazione comunale si era data, per mantenere nel territorio questa importante attività commerciale e i suoi posti di lavoro.
“La scelta di Metro di restare a Venezia e di investire nel territorio è la prova di una grande alleanza – ha esordito l’assessore Venturini – che ha visto coinvolti l’Amministrazione comunale e i vertici dell'azienda. Un lieto fine non scontato, fortemente ricercato dal sindaco Brugnaro e dalla Giunta, che ha permesso di salvaguardare 60 posti di lavoro e ha consegnato ai tanti professionisti della ristorazione del nostro territorio, simpaticamente coinvolti anche nella campagna pubblicitaria, un servizio moderno e di qualità. Questa azienda, da anni presente nel veneziano, ha visto finire un ciclo ma ha saputo rinnovarsi ed iniziarne uno nuovo, nel quale noi abbiamo creduto e che abbiamo sostenuto. L'occupazione non la creano i decreti legge ma le aziende. E' compito della politica e dell'Amministrazione sviluppare le condizioni affinché le imprese possano arrivare e investire a Venezia e questo sta accadendo!”.
“Venezia è una città storica per Metro – ha precisato l'amministratore delegato di Metro Cash & Carry, Claude Sarrailh – in cui siamo presenti dalla fine degli anni ’70. Oggi siamo qui per porre su questa piazza una rinnovata attenzione. Perché mai come adesso crediamo che la nostra strategia commerciale possa sposare i bisogni dei professionisti veneziani della ristorazione e dell’ospitalità”.
