La presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano è intervenuta questo pomeriggio al Teatro Malibran, in rappresentanza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2016-2017 dell'Università Ca' Foscari Venezia. Presenti inoltre, tra gli altri, i rettori di Ca' Foscari, Michele Bugliesi, e dello Iuav, Alberto Ferlenga.
Nel corso dell'incontro il rettore Bugliesi ha presentato le principali novità dell'offerta formativa di Ca' Foscari per l'anno accademico 2017-2018, tra cui due nuovi corsi in lingua inglese - uno di laurea magistrale in Conservation Science and Technology for cultural heritage e l'altro di laurea triennale in Digital management, e gli Active Learning Lab, laboratori didattici multidisciplinari che saranno parte integrante del programma formativo dell'Ateneo. Il rettore ha inoltre illustrato brevemente il Piano strategico di Ateneo, che ruota attorno a 5 linee d'azione: costruire esperienze di studio formative, acquisire una dimensione internazionale, promuovere una ricerca di qualità e impatto, essere al centro dell'innovazione e garantire un futuro accademico sostenibile.
“L'attività accademica – ha esordito Damiano nel ringraziare la comunità cafoscarina per il lavoro svolto e i risultati conseguiti - è in perfetta sintonia con l'ideale di communitas che l'Amministrazione comunale di Venezia promuove e sostiene al proprio interno e che ci auguriamo possa fungere da modello anche per altre realtà culturali, politiche e sociali che insistono nel nostro territorio. In una communitas ognuno compie il proprio incarico insieme con altri, mettendo a disposizione di tutti le proprie competenze e i talenti in uno scambio costante di conoscenza, ricerca, passione, senso di responsabilità. Lo scopo comune è quello non solo di raggiungere gli scopi istituzionali prefissati, ma soprattutto di promuovere lo sviluppo dell'individuo come persona e come cittadino”.
Durante la cerimonia sono stati conferiti i premi al Merito, alla didattica, alla Ricerca 2016.
“Questi riconoscimenti - ha proseguito Damiano - sono il segno tangibile del successo del modello condiviso e la certezza che persone di comprovata professionalità in ambito culturale sono essenzialmente anche i primi cittadini ad essere consapevoli, responsabili e pronti ad impegnarsi nello sviluppo della civiltà. Tutti siamo chiamati a fare del nostro meglio: amministratori, professori, studenti. Lavorando insieme potremo ridare a Venezia il prestigio che merita, guardando al futuro con speranza e ottimismo”.
