Ieri, mercoledì 27 luglio 2016, il Gazzettino ha pubblicato un articolo in merito al Protocollo d'Intesa per l'ambito del “Terminal T2 Tessera”, sottoscritto tra il Comune di Venezia, ENAC e SAVE in data 21 maggio 2015, non ancora ratificato dal Consiglio Comunale.

In tale articolo si afferma che se il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) approva il Masterplan 2021 prima della ratifica in Consiglio Comunale, l'ambito verrebbe accorpato al Demanio Aeroportuale e il Comune di Venezia non avrebbe più garanzie per la realizzazione della nuova Porta di Venezia per i cittadini e turisti, rinunciando quindi alla realizzazione delle previste infrastrutture a parcheggio, al terminal acqueo per ACTV e alle opere di mitigazione ambientali.

Con riguardo a tali affermazioni, si ritiene opportuno precisare che il Protocollo d'Intesa è già stato integralmente recepito nella documentazione del Masterplan 2021 nella fase di controdeduzione alle osservazioni, per l'approvazione della relativa Valutazione di Impatto Ambientale.

Le successive fasi per l'approvazione del Masterplan prevedono, da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'acquisizione della conformità urbanistica e l'emanazione del decreto definitivo di approvazione.

Il Comune di Venezia e la Società SAVE confermano quanto concordato con il protocollo d'intesa.