La Presidenza del Consiglio dei Ministri si affida al Comune di Venezia per combattere la tratta e lo sfruttamento lavorativo e sessuale.
Nell’ultima seduta di Giunta Comunale, su proposta dell’Assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, è stata infatti approvato l’accordo con il Dipartimento Pari Opportunità per la gestione diretta da parte del Comune del Numero Verde Nazionale in aiuto alle Vittime di Tratta per il 2017.
L’impegno del Comune di Venezia sul fronte della lotta alla tratta e allo sfruttamento è ormai consolidato ma recentemente ha visto l’Ente ancora più coinvolto. Dal 2007 il Numero Verde Nazionale è affidato a Venezia e dal 1 settembre 2016 il Comune di Venezia è capofila del progetto regionale Veneto sulla tratta denominato NAVe (Network Antitratta Veneto).
Con l’accordo in questione il Dipartimento ha affidato al Comune di Venezia anche il delicato compito accompagnare, nel 2017, i territori italiani su cui non agiscono progetti di emersione, assistenza e integrazione sociale.
Tali attività saranno finanziate da risorse statali per una cifra complessiva di 500.000 euro.
Il Numero Verde Nazionale – 800 290 290 – opera 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno e offre una immediata risposta, tramite i 18 progetti anti-tratta sparsi nel territorio nazionale italiano, alle vittime di tratta e alle Forze dell’Ordine che intercettano persone potenzialmente vittime di grave sfruttamento.
L’accresciuto impegno dell’Amministrazione comunale e degli operatori dell’assessorato alla Coesione sociale ha ricevuto recentemente un ulteriore riconoscimento. Anci Nazionale ha infatti chiesto di essere rappresentata dal Comune di Venezia nella Cabina di Regia, organismo di coordinamento governativo sul tema della tratta degli esseri umani, costituita con decreti del2 agosto 2016, presieduta dal Dipartimento delle pari opportunità.
“Questa Amministrazione – sottolinea l’assessore Simone Venturini - ha rafforzato il suo impegno nelle progettualità legate alla lotta alla tratta e allo sfruttamento sessuale e lavorativo e continuerà a farlo. Siamo felici che il Governo abbia riconosciuto il nostro lavoro. Devo ringraziare a tal proposito tutti gli operatori che seguono tali progettualità per la loro competenza e dedizione.”
Venezia, 3 febbraio 2017
