Al via domenica “Challenge Venice”,
 la seconda edizione di triathlon full distance in Italia

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foto di gruppo challenge venice
 

Al via domenica “Challenge Venice”,
 la seconda edizione di triathlon full distance in Italia

08/06/2017

Una gara avvincente tra terra e mare. Domenica prossima, 11 giugno, torna la seconda edizione del Challenge Venice di Triathlon, gara internazionale che coinvolgerà 700 atleti provenienti da 45 paesi del mondo, tra cui Corea del Sud, Taiwan, USA, Messico, Polonia, Russia, Moldavia, Ucraina.
La presentazione della manifestazione si è svolta questa mattina a Ca' Farsetti alla presenza della presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, del consigliere delegato allo Sport Paolino D'Anna, il presidente della Commissione consiliare Sport Matteo Senno e degli organizzatori Matteo Gerevini e Massimo Stefani.

E' partito dunque il conto alla rovescia per la competizione che combinerà in un'unica sfida 3,8 chilometri di nuoto, 180 chilometri di ciclismo su strada per terminare con una maratona di corsa di 42,195 km.

“Una sfida davvero avvincente - ha commentato la presidente Damiano - che ci onoriamo di ospitare a Venezia, una città che crede nello sport e nei suoi valori”. Un ringraziamento alla macchina organizzativa è stato espresso dal consigliere D'Anna per l'impegno e la collaborazione di volontari, associazioni e Forze dell’Ordine impegnate nel garantire la massima sicurezza e la perfetta riuscita dell'evento. Mentre il consigliere Senno ha sottolineato come la manifestazione sarà anche un'occasione per valorizzare l'intero territorio della Città metropolitana attraverso il quale si snoderà il percorso.

L'inizio della gara è previsto per le ore 6.30 di domenica da Fondamenta San Giobbe quando gli atleti, ad iniziare dai top runner, si tufferanno nelle acque del Canale di Cannaregio, nella zona che esattamente 500 anni fa vide la nascita del primo Ghetto ebraico al mondo, per poi raggiungere a nuoto il Parco San Giuliano lungo un percorso rettilineo parallelo al ponte della Libertà. Da qui partirà la tappa ciclistica che attraverserà alcune strade di Mestre per poi spostarsi nei territorio dei Comuni di Quarto d'Altino, Marcon, Meolo, Monastier, Musile, San Donà, Roncade, e tornare infine nell'area di San Giuliano per la maratona finale: un percorso di circa 9,2 km da percorrere per 4 volte, più un giro finale di 5,4 km, con la possibilità per il pubblico di vedere i partecipanti durante l’intero tragitto.

Alcune curiosità della manifestazione: 22 professionisti iron men partecipanti, l'atleta più anziano è del 1943 e ha 74 anni compiuti, mentre il più giovane ha 20 anni; due atleti parteciperanno alla gara e poi si sposeranno a Venezia con le rispettive mogli. A contendersi la vittoria un nutrito gruppo di atleti, tra cui l'olandese Dirk WiJnalda, vincitore della passata edizione, il triatleta di casa Alberto Casadei e Davide Giardini, italiano ma da tempo residente negli Stati Uniti. Tra le donne occhi puntati su Martina Dogana.
Per il vincitore un trofeo in vetro di Murano realizzato dal maestro vetraio Stefano Dalla Valentina.
La gara vedrà la partecipazione anche di alcuni ragazzi con disabilità fisica e mentale i “Bambini terribili”. “Questi giovani – ha spiegato il pediatra Pierluigi Righetto – sono già degli eroi. Domenica diventeranno dei miti”.

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