Una corsa contro la violenza. Sarà un fiume rosa quello che scorrerà lungo le vie di Mestre e Marghera, domenica 9 marzo, con partenza e arrivo in piazza Ferretto. Cinque o dieci chilometri per le donne e con le donne. Una grande festa con associazioni, bande musicali e sbandieratori.

Torna per la settima volta la Corsa Rosa. Il tradizionale appuntamento del "Marzo Donna", inserito anche nel cartellone de "Le Città in festa", è stato presentato questa mattina, nella sala consiliare del Municipio di Mestre, dalla presidente del Consiglio Ermelinda Damiano. L'evento è promosso dal Comitato Territoriale Uisp di Venezia in collaborazione con il Centro Antiviolenza del Comune: la Corsa Rosa affianca, infatti, la trentennale realtà cittadina e la sosterrà con gli utili dell'evento e promuovendo una raccolta fondi, per dare sostegno economico a tutte quelle donne che chiedono aiuto.

"Le case rifugio sono nate anche grazie alla solidarietà: Venezia ne conta 4 e potremo mettere in cantiere una quinta abitazione a sostegno di donne e mamme - ha detto la presidente Damiano - Sport e solidarietà sono un binomio vincente: domenica sarà un'occasione per stare insieme, ma anche per veicolare messaggi importanti. Ognuno deve diventare quasi un ambasciatore del Cav perchè la violenza di genere è un tema che riguarda tutti".

"La Corsa Rosa è un evento di solidarietà, che desidera veicolare il messagio di un cambio culturale - ha continuato Roberta Bonaventura, neo presidente di Uisp Venezia - Per questo è aperta a tutti: uomini, donne, bambini, anziani. Si potrà correre o soltanto passeggiare".

L'appuntamento si rinnova da sette anni, sempre in crescita, per numero di adesioni e partecipazione da parte della cittadinanza: quest'anno si punta a superare le mille iscrizioni. Il presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo Raffaele Pasqualetto, infatti, ne ha sottolineato anche il valore per chi vive tra Mestre e Marghera, che domenica 9 potrà riappropriarsi di spazi della città. Tra i passaggi del percorso, il sottopasso di via Dante, lì dove Paolo Peratoner, di Uisp Venezia, si augura possa arrivare un murales artistico.  

Di visibilità e presidio ha parlato anche la responsabile del Cav Patrizia Marcuzzo evidenziando l'importanza della manifestazione come ulteriore occasione per veicolare l'attività del Centro antiviolenza e la capillarità dei servizi diffusi sul territorio comunale.

Per informazioni e iscrizioni: www.uisp.it/venezia telefono 349 9766212.