Al Lido la cerimonia per ricordare l’ottantesimo anniversario della morte del partigiano Sandro Gallo

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Al Lido la cerimonia per ricordare l’ottantesimo anniversario della morte del partigiano Sandro Gallo

20/09/2024

    Il consigliere delegato ai Rapporti con le Isole, Alessandro Scarpa Marta, e il presidente della locale Municipalità, Emilio Guberti, hanno presenziato questa mattina, al Lido, davanti alla lapide che lo ricorda, alla cerimonia commemorativa del partigiano Sandro Gallo, promossa dall’Anpi “7 Martiri” di Venezia, in occasione dell’ottantesimo anniversario della sua morte.

    “Cerimonie come queste – ha sottolineato nel suo intervento di saluto Scarpa Marta – sono davvero importanti, e oltremodo significative, perché ci aiutano a non dimenticare persone, come Gallo, che hanno dato la loro vita per rendere l’Italia un Paese libero e democratico.”

    Sandro Gallo, docente di Storia al Liceo Benedetti di Venezia, per la sua opposizione al fascismo, durante il Ventennio, era stato arrestato e aveva scontato due anni di confino alle isole Tremiti. Caduto il regime, nel 1943 era entrato a far parte del Cln, decidendo poi di trasferirsi in Cadore per combattere, col nome di battaglia di “Garbin”.

    Venne ucciso dai nazisti a Lozzo, il 20 settembre 1944, all’età di trent’anni, durante un’azione di una pattuglia della Brigata partigiana Calvi da lui comandata: con lui morirono altri due suoi compagni.

    La sua figura sarà ricordata anche domani, alle 16.30, a villa Heriot, alla Giudecca, con un convegno dal titolo “Storia e memoria del comandante Garbin”.

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